Suppletive, Salvini a Siena come un Calaf pucciniano accende l’entusiasmo dei sostenitori

E’ arrivato in piazza Salimbeni in un’atmosfera a metà tra il biblico e il pucciniano: il varco che si apre al passaggio, in quel centinaio di persone presenti, mentre risuona la celebre romanza Nessun dorma: eppure non è Calaf a presentarsi al pubblico ma il leader della Lega Matteo Salvini, che sale sul palco accompagnato da toni e applausi trionfanti che accendono di entusiasmo i presenti. Dall’altra parte ci saranno ben pochi indovinelli da parte del “crudele PD Turandot” e vedremo come andrà a finire. “Ci sono fondi d’investimento italiani e stranieri che al brand Mps sarebbero interessati, ma è incredibile che ci sia una trattativa oscura a due: Monte dei Paschi e UniCredit. Apriamola. Vogliamo vederci chiaro. Questo non sarà un voto politico” si è presentato così Matteo Salvini. Ad accoglierlo c’erano i suoi sostenitori. Molte le bandiere della Lega presenti e ce n’era anche qualcuna di FdI e Forza Italia. Il “Capitano” ha concluso una serie di interventi di vari esponenti del centrodestra: oltre a lui, a parlare dal palco posizionato davanti a Rocca Salimbeni, ci sono stati Tommaso Marrocchesi Marzi ed i sindaci dei comuni del collegio Toscana 12 che sono appoggiati dalla Lega, come il ‘padrone di casa’ Luigi De Mossi ed il sindaco di Chianciano Terme Andrea Marchetti. “Marrocchesi Marzi sarà uno di voi anche in Parlamento, sarà quello che è sempre stato – dice De Mossi rivolgendosi ai sostenitori della Lega-: uno con la partita iva, uno che si alza e va a lavorare. Da tanto tempo qui non si vedeva questo tipo di persone, ma solo funzionari di partito”. Marchetti invece ha annunciato, a Siena News, la presenza di Massimo Garavaglia nel suo comune: “Dopo tanti anni abbiamo un ministro del turismo che viene a Chianciano e parla di termalismo. Per la prima volta, dopo tantissimo tempo, qualcuno al Governo si ricorda che esistiamo”. Infine, davanti alla stampa, Marrocchesi Marzi ha ripetuto alcuni concetti chiavi della sua campagna elettorale: “Mps è un tema che mi preoccupa tantissimo. Dobbiamo preoccuparci di mettere in sicurezza questo territorio e la sua gente”.

Katiuscia Vaselli

Marco Crimi