La revisione del Pnrr potrebbe portare, in tutto il territorio della provincia di Siena, al definanziamento per oltre 38 milioni di euro di fondi per progetti dei nostri enti locali.
A sostenerlo in uno studio è Openopolis che, riprendendo un’analisi di Fondazione Ifel, ha scattato una fotografia della distribuzione delle risorse a livello provinciale in tutta Italia e sugli eventuali cambiamenti in base alle analisi fatte,lo scorso 27 luglio, dalla cabina di regia Pnrr.
“Da notare inoltre che la proposta di revisione del Pnrr presentata dal governo è ancora sub iudice e deve essere validata dalla istituzioni europee prima di poter essere considerata definitiva”, hanno precisato da Openopolis.
Complessivamente per il nostro territorio sarebbero ad ora in arrivo più di 107 milioni di euro, ma se la revisione del Piano andasse in porto allora supererebbe il 36% la percentuale di risorse che dovrebbe trovare una nuova base di finanziamento.
“Nei suoi vari interventi degli ultimi giorni, il ministro Fitto ha assicurato che i progetti interessati dal taglio saranno comunque finanziati con altre fonti, tra cui i fondi europei per la coesione, i fondi strutturali europei e il fondo complementare. Sorgono comunque alcune perplessità su tutta questa operazione. Ad esempio, un dossier realizzato dai servizi studi di camera e senato ha avanzato dubbi sull’effettiva capacità dell’esecutivo di intercettare le risorse”, è l’osservazione fatta da Openopolis.
“Su questi aspetti sarà necessario che il governo fornisca ulteriori elementi su come intende reperire i fondi. Anche per evitare che i progetti inizialmente finanziati con il Pnrr, molti dei quali già avviati, si blocchino”, hanno continuato.
Marco Crimi