Tasse e tariffe invariate e tutela dei servizi. E’ stato discusso e approvato nell’ultimo Consiglio Comunale del 2021 il Bilancio di previsione dell’Ente per il 2022.
“Un Bilancio che nasce nuovamente in una fase di grande incertezza – ha dichiarato l’assessore competente Susanna Salvadori aprendo la presentazione degli atti – Incertezze sempre legate alla pandemia e che si ripercuotono su elementi centrali delle voci di entrata e di spesa. Un quadro che condiziona l’attività di programmazione anche per la difficoltà a quantificare l’entità delle risorse che saranno necessarie e disponibili per corrispondere alle esigenze che la pandemia impone ad esempio nei servizi scolatici e sociali”.
In questo contesto è stato costruito dal Comune il Bilancio di previsione “su cui sarà necessario tornare nei prossimi mesi – specifica Salvadori – Tuttavia abbiamo già assunto scelte ben precise, a partire dalla tutela di tutte le voci legate al sociale e dall’assenza di manovre in entrata”. Restano infatti invariati servizi a domanda, tributi, tasse.
“Sotto il profilo della parte in conto capitale – dice Salvadori – prosegue un lavoro di progettazione che ci vede impegnati nella ricerca di fondi. La programmazione si snoda sulle linee di intervento per noi prioritarie che sono quelle della rigenerazione urbana, della mobilità alternativa, dell’edilizia scolastica con progetti inseriti nel piano delle opere e finanziati prevalentemente con contributi attesi o intercettati. Chiaramente molti sforzi sono diretti al PNRR per perseguire quegli obiettivi che corrispondono alle finalità del mandato amministrativo”.
“Abbiamo chiuso il Bilancio di previsione non senza difficoltà, per evitare l’esercizio provvisorio – dice Salvadori – Ci sarà bisogno di nuovi approfondimenti quando avremo maggiori certezze e, a tal fine, auspichiamo che vi siano risposte da parte del Governo in chiave di sostegni anche ai Bilanci degli enti locali”.
Il Bilancio di previsione 2022-2024 è stato discusso contestualmente agli altri atti collegati ed è stato approvato con il si di Partito Democratico, Poggibonsi Può, Vivacittà, Avanti Poggibonsi e con l’astensione della Lega Salvini Premier. Stessa votazione per l’approvazione dell’IMU e dell’Irpef per il 2022, mentre l’approvazione del DUP, Documento Unico di Programmazione 2022-2024, vista la sua natura squisitamente politica, è avvenuta con il voto negativo della Lega e il voto positivo di tutti gli altri gruppi consiliari.