Un cittadino straniero di 37 anni è stato arrestato in flagranza di reato a Chianciano Terme per furto di autovettura e resistenza a pubblico ufficiale.
I fatti sono avvenuti tra la serata del 6 aprile e la mattina del 7 aprile. Allora i carabinieri di Montepulciano avevano predisposto un servizio di controllo sul territorio con l’obiettivo di arginare i reati predatori. Ad aiutarli erano presenti gli uomini dell’arma delle stazioni dipendenti.
Proprio nel corso di tale servizio, alle prime luci della mattina del 7 aprile, è stata intercettata un’Alfa Giulietta di colore grigio appena rubata in Val D’Orcia con a bordo tre cittadini stranieri i quali, nel tentativo di recuperare un’altra auto che precedentemente aveva loro consentito di raggiungere il comune di Chianciano, si sono imbattuti nelle maglie del dispositivo organizzato di militari dell’Arma.
Giunti infatti in un noto parcheggio della cittadina termale, i tre soggetti sono stati costretti ad abbandonare precipitosamente l’auto rubata e, nel tentare di sfuggire all’alt dei militari, uno di questi, che si era messo alla guida dell’altra auto con targa straniera, tentava di forzare il blocco imposto dai militari cercando di investirli.
Nonostante il tentativo, l’uomo è stato prima bloccato nella fuga e successivamente, nell’opporre resistenza al controllo, ammanettato dai carabinieri della stazione di Chianciano e condotto ai locali della compagnia carabinieri a Montepulciano.
Il numero consistente di militari impiegati ha, nell’occasione, impedito che l’arrestato ma anche gli operatori, riportassero ferite nonostante le fasi concitate ed a tratti violente dei fatti accaduti.
Sentito il pm di turno, il cittadino straniero è stato condotto su disposizione della Procura della Repubblica al Tribunale di Siena nelle aule giudiziarie ove, nel primo pomeriggio del 7 aprile, è stato sottoposto a rito direttissimo nel quale, oltre alla convalida dell’arresto gli veniva comminata la misura dell’obbligo di dimora nella cittadina milanese dalla quale proviene, in attesa degli esiti del Processo al quale verrà sottoposto.
L’auto condotta dall’uomo veniva sequestrata mentre quella oggetto di furto, non appena saranno svolti i rilievi, sarà restituita ai legittimi proprietari. Proseguono dunque le indagini per identificare gli altri due complici che sono riusciti a dileguarsi nei campi adiacenti al parcheggio.