“Ci sono stati moltissimi spostamenti negli spazi aperti della popolazione e si contano alcuni danni. Si parla di un numero consistente di crepe e anche di problemi con le porte”. Questo il primo bilancio del sindaco di Siena Luigi de Mossi dopo le tante scosse che hanno colpito la città toscana questa sera.
De Mossi era presente ad un tavolo organizzato nella sede dei vigili del fuoco di Siena per monitorare la situazione. Con lui anche il prefetto di Siena Maria Forte, membri della protezione civile e delle forze dell’ordine locali.
“Il momento critico è stato quando ci sono state le prime scosse che sono state avvertite in modo più impegnativo- ha aggiunto il sindaco- . Adesso sembra che non ci siano stati ulteriori episodi di sciame sismico ma rimaniamo attenti a monitorare la situazione”. Prosegue De Mossi: “Abbiamo deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado. Chiuderanno anche le due università , i musei e la Torre del Mangia. Qui faremo una verifica per capire se ci sono state criticità ”.
Quindi l’appello alla popolazione: “state tranquilli ma vigili visto che non possiamo prevedere gli eventi successivi. Non fatevi comunque prendere dal panico, siate responsabili”. Intanto, viene spiegato dal Comune, l’assessore alla protezione civile di Siena Francesca Appolloni e il comandante della Polizia Municipale Marco Manganelli stanno effettuando un ulteriore giro per il territorio comunale. “La situazione si conferma tranquilla, i cittadini stanno lentamente rientrando nelle proprie abitazioni”, fanno sapere da palazzo pubblico.
MC