Terremoto: “Lento ritorno alla normalità ma con attenzione alta”. Domani nuovo tavolo del coordinamento soccorsi

Nessuna novità rispetto a quanto deciso stamattina, il coordinamento dei soccorsi si riaggiornerà domani e qualora non ci fosse nulla di nuovo allora cesserà la sua attività.

Queste in sostanza le novità emerse dal giro di chiamate che si è tenuto oggi tra Comune, Provincia, Asl, Vigili del fuoco, Protezione civile, forze dell’ordine ed altri enti in merito alla situazione dello sciame sismico che ha colpito Siena negli ultimi giorni. Nel nostro territorio oggi si sono avvertite solo due scosse: la prima, magnitudo 1,7, alle 6 di mattina; l’ultima, magnitudo 1,8, poco prima delle 15.

“Speriamo di tornare ad una totale tranquillità nei prossimi giorni. Ma come diceva Eduardo de Filippo: ‘Adda passà a nuttata’”. Ha scomodato il grande drammaturgo napoletano il sindaco Luigi De Mossi per dare un’idea del suo stato d’animo in questo momento.

“Occhi aperti”: è questo il diktat del primo cittadino verso i senesi che vengono comunque ringraziati per il senso di responsabilità dimostrato negli scorsi giorni.

Nel Comune però si sta piano piano tornando ad una situazione di normalità: domani riapriranno le scuole comunali, almeno formalmente, e gli istituti di proprietà della provincia e gli uffici comunali invece sono già riaperti. Il personale della protezione civile comunale e i tecnici intanto hanno monitorato la situazione di musei e Torre del Mangia

Buone notizie anche per le tre famiglie evacuate dalla palazzina nel quartiere di San Prospero: domani potrebbero tornare nelle loto abitazioni.

“L’edificio dove risiedono non ha problemi strutturali, che sono invece nel vano scala. E la giornata di oggi servirà per ripristinare tutto a regola d’arte”, ha fatto fa sapere l’assessore alla protezione civile del Comune di Siena Francesca Appolloni.

MC