C’è anche l’ipotesi dell’esproprio tra le possibili soluzioni che l’Aou senese sta vagliando per riuscire ad ottenere l’area della ex-società Acquaviva che è adiacente alla struttura del policlinico e che è andata all’asta alla Giove 2011, società bresciana che lavora nel settore immobiliare. Questo è quanto ha riferito il dg delle Scotte Antonio Barretta oggi ai consiglieri comunali della commissione “Servizi sanitari e sociali”. L’audizione di Barretta è durata poco più di un’ora e mezzo e al tavolo della discussione ci sono stati vari argomenti: un approfondimento sulla strategia pluriennale 2023-25; una rendicontazione sull’attività del 2022 ed un aggiornamento di quello che è il masterplan del piano di sviluppo dell’ospedale del futuro. “L’esproprio è un’ipotesi – ha tenuto a ribadire e precisare Barretta a Siena News-. Domani ne parlerò con il sindaco di Siena e valuteremo l’iter amministrativo da adottare”. Barretta comunque rimane fiducioso sulla vicenda dei terreni persi all’asta: “La soluzione c’è , la troveremo- ha affermato -. Intanto ho parlato anche con altri enti pubblici su questa situazione: la Regione Toscana sa quello che sta accadendo e conosce le nostre strategie, abbiamo informato anche Sovrintendenza e vigili del fuoco. Probabilmente anche nella partita svolgerà un ruolo anche la Provincia. Da tutti c’è la massima disponibilità a collaborare e sono sicuro che l’interesse pubblico avrà la meglio”, ha aggiunto.
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