“La Regione Toscana pensi a fare la sua parte e a pagare quanto è dovuto alle aziende di Tpl in Toscana, altrimenti è difficile far quadrare i conti. Tiemme, azienda che presiedo, ha i bilanci in ordine così come le altre realtà toscane che hanno intrapreso rigidi percorsi di rientro. Rossi eviti affermazioni demagogiche e non rispondenti alla realtà, sia sul numero che sullo stato delle imprese. Se non saranno pagati gli oltre 20 milioni di euro che come Tiemme ci spettano dalla Regione siamo pronti ad applicare gli interessi di mora”.
Massimo Roncucci, presidente di Tiemme Spa, risponde a quanto dichiarato oggi dal Governatore della Regione Toscana, Enrico Rossi, sulle pagine della stampa regionale in merito allo stato economico e finanziario delle aziende di Tpl toscane.
“Rossi, invece, dovrebbe apprezzare l’atteggiamento responsabile delle aziende toscane pubbliche e private, che hanno anticipato ingenti risorse per pagare gli investimenti sul parco mezzi, ricevendo dalla Regione solo una piccolissima parte di quanto li spetta. Altro che carrozzoni! Stiamo facendo di fatto la banca alla Regione, avendo anticipato la quota del contributo regionale per pagare i costruttori degli autobus”.
“Sulla gara – conclude Roncucci – mi permetto di dare un consiglio al Governatore: aspetti di concludere il lavoro che la Commissione deve fare nell’esaminare i 19 punti dell’offerta per arrivare all’assegnazione provvisoria, senza tessere le lodi di uno dei concorrenti. La gara non è chiusa!”.