Il 2020 di Tiemme si chiude con una perdita contenuta nel bilancio “nonostante l’impatto generato dalla pandemia e compensata da precedenti accantonamenti prudenziali”. Lo spiega l’azienda in un comunicato.
Oggi a Piombino si è riunita l’assemblea dei soci che oltre a votare il bilancio del 2020 ha indicato il nuovo Cda. Non c’è più Massimiliano Dindalini alla presidenza dell’azienda ed al suo posto è stato nominato Guido Delmirani, già membro del Consiglio nel mandato appena concluso e Presidente di Rama Spa di Grosseto. Dindalini proseguirà come consigliere di amministrazione in rappresentanza del territorio di Arezzo su indicazione del socio Lfi Spa. Insieme a lui, a comporre il Cda, ci sono il nuovo membro Leonardo Tafani, senese già presidente di Train Spa e Gianmarco Mancini, Amministratore Unico di Atm Spa di Piombino e confermato nel ruolo di vice-presidente che già rivestiva nel precedente mandato.
Si è chiusa un’esperienza che resta positiva, nonostante l’esito finale della gara unica del Tpl che purtroppo non ha avuto il risultato sperato – commenta il Presidente uscente Massimiliano Dindalini –. Tiemme è un’azienda sana che si pone ai vertici nazionali per innovazione, sostenibilità e tecnologia come anche soggetti terzi testimoniano con importanti riconoscimenti. Avremmo potuto e voluto fare anche di più in termini di rinnovamento e crescita qualitativa del nostro servizio ma gli ultimi anni sono stati fortemente condizionati dall’attesa dell’esito di gara. Adesso si apre una nuova fase, i cui tempi sono ancora da decifrare, nella quale il nuovo Consiglio saprà comunque lavorare al meglio per valorizzare nel miglior modo possibile le esperienze maturate in questi 11 anni di vita aziendale nonché intercettare possibili nuove sfide che potranno originarsi”.
“C’è soddisfazione da parte mia per questo nuovo mandato ma anche la consapevolezza– commenta il neo Presidente Guido Delmirani – che si apre una fase transitoria in cui non mancherà collaborazione nella fase di passaggio verso il nuovo gestore. Aspettiamo indicazioni dalla Regione Toscana: da parte nostra forniremo tutti gli elementi necessari nel rispetto dei nostri diritti e facoltà di riconoscere al meglio il valore che Tiemme ha costruito in questi anni. La fase successiva che si aprirà per l’azienda sarà all’insegna del ragionamento con i soci, nell’ottica di valutare nuove sfide nell’ambito della mobilità, consapevoli dei tanti cambiamenti che la pandemia ha imposto”.