Il testimone ricevuto è importante: dovrà, con il cda, seguire tutte le complesse vicende che riguardano il percorso per l’affidamento della gara unica regionale, portando il proprio contributo al tavolo di confronto in atto con la Regione Toscana per verificare il sussistere delle condizioni tecniche utili a trovare un’intesa per addivenire ad un contratto ponte in attesa che si definisca l’iter giuridico.
Comincia così l’era Dindalini dentro Tiemme spa. Il giovane dovrà cominciare proprio dalla querelle relativa alla gara unica regionale che si porta avanti da diverso tempo. E dovrà continuare ad operare, senza alcuna incertezza ed in modo concreto, per portare avanti gli obiettivi di chi è chiamato a gestire la rete dei trasporti urbani ed extraurbani su di un territorio così vasto ed importante come quello di riferimento, guardando costantemente alla qualità dei servizi erogati, agli investimenti per una loro ulteriore crescita e allo sviluppo di nuove tecnologie al servizio di un’utenza, le cui esigenze sono in continuo mutamento.
L’assemblea dei soci di Tiemme Spa, riunita oggi a Grosseto, ha quindi nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione della società che si compone di Massimiliano Dindalini e Marco Macchioni, che già facevano parte del precedente organismo, e dei nuovi membri Guido Delmirani e Marisa Perugini.
Dindalini è stato nominato, appunto, presidente, carica che già aveva ricoperto in passato oltre a quella di consigliere. Dindalini raccoglie il testimone dal presidente uscente Massimo Roncucci. Il nuovo Presidente ha le necessarie competenze per guidare l’azienda in questa delicata fase caratterizzata da processi innovativi del settore e dall’iter di gara in atto a livello regionale. Marco Macchioni è stato inoltre confermato quale vice Presidente di Tiemme.
Entrano per la prima volta a far parte del Cda Guido Delmirani, per il suo bagaglio di competenze professionali, e Marisa Perugini, per la sua conoscenza del settore e dell’azienda nonché per la sua professionalità. Entrambe sono figure in grado di contribuire al futuro dell’azienda. Il Consiglio di Amministrazione resterà in carica per il prossimo triennio.
L’assemblea dei soci ha inoltre espresso il suo ringraziamento ad entrambi i consiglieri uscenti presenti fin dalla nascita di Tiemme avvenuta nel 2010, ovvero Massimo Roncucci, che ha ricoperto la carica di presidente per 5 anni, mettendo a disposizione la sua vasta e pluriennale esperienza nel settore per dare vita ad un’azienda sana che oggi rappresenta una delle realtà più significative del panorama dei trasporti a livello nazionale; nonché Marco Simiani, che ha portato il suo contributo nella fase iniziale e quindi in quella di consolidamento dell’azienda.
Tra i compiti principali che l’assemblea dei soci assegna al nuovo Consiglio rientra innanzitutto quello di seguire tutte le complesse vicende che riguardano il percorso per l’affidamento della gara unica regionale, portando il proprio contributo al tavolo di confronto in atto con la Regione Toscana per verificare il sussistere delle condizioni tecniche utili a trovare un’intesa per addivenire ad un contratto ponte in attesa che si definisca l’iter giuridico.