Da Tls ad essere una delle 15 stelle nascenti del campo dell’immunologia.
Emanuele Andreano, ricercatore di 32 anni, responsabile del progetto Neisseria gonorrhoeae e covid-19 del Mad Lab ha ottenuto il prestigioso riconoscimento dall’International union of immunological societies, che raccoglie 84 società tra i membri nazionali e associati di paesi tra Europa, America Latina, Africa e Asia-Oceania e di cui sono membri diretti anche Stati Uniti e Canada.
Sono oltre 60mila gli immunologi rappresentati dalla Iuis che vanta collaborazioni con organismi come Oms e Ics.
Andreano, con il riconoscimento, “avrà l’opportunità di presentare davanti a due premi Nobel -l’immunologo statunitense James P. Allison e la microbiologa francese Emmanuelle Charpentier- e ai principali esperti internazionali del campo dell’immunologia i filoni di ricerca portati avanti all’interno dei laboratori della Fondazione Toscana Life Sciences, oltre che rappresentare l’intero ecosistema toscano delle scienze della vita, dove Emanuele Andreano si è formato conseguendo la laurea in biotecnologie presso l’Università di Siena”, spiegano da Tls
“E’ un grande onore essere stato selezionato dall’inion of Immunological societies – le parole di Andreano– Si tratta di un riconoscimento importante che premia il lavoro di tutto il gruppo di ricerca. Un traguardo che sono felice di condividere con tutto il team, perno del successo del nostro lavoro svolto su importanti sfide per la salute pubblica come la recente pandemia del covid-19. Il nostro lavoro e la nostra dedizione ci hanno permesso di raggiungere importanti risultati pubblicati su riviste prestigiose come cell, nature e Pnas. Ancora oggi continuiamo a portare avanti la nostra ricerca per capire l’evoluzione della risposta immunitaria delle persone e per identificare anticorpi monoclonali sempre più potenti per sviluppare terapie efficaci che possano salvare vite in tutto il mondo”.