Dal 23 al 26 aprile, San Quirico d’Orcia ospiterà nuovamente, dopo il blocco forzato durato due anni, l’Orcia Wine Festival, la grande festa dedicata ad una delle sempre più apprezzate denominazioni del nostro territorio.
Il festival giunge quest’anno all’undicesima edizione, e presenta un folto calendario di eventi, dedicati al vino Orcia, ma pensati anche per coinvolgere appassionati, turisti amanti dei viaggi e del buon vivere, bambini e famiglie. Obiettivo del festival, fin dalla sua nascita, è infatti quello di raccontare il territorio targato “Unesco” attraverso le varie eccellenze, quelle enologiche e gastronomiche, ma anche quelle legate alla storia, alla tradizione, al paesaggio, alle arti.
Per cui accanto alle tradizionali degustazioni dei vini presentate dai produttori stessi, ci saranno anche masterclass condotte dai migliori esperti del settore, fino ad arrivare a connubi tra sensi, dal gusto e l’olfatto, fino all’udito grazie a concerti, intrattenimenti teatrali e degustazioni emozionali. «Questo Festival è la traduzione in eventi di ciò che il vino Orcia rappresenta per questo territorio: gusto, arte, paesaggio, storia, tradizione – spiega il presidente del Consorzio del Vino Orcia, Donatella Cinelli Colombini –.Dopo due anni di pandemia, è davvero tornare a fare festa, aprendo le nostre porte ai tantissimi turisti che qui arrivano da tutto il mondo e da tutta Italia con l’obiettivo di lasciar loro un ricordo profondo e radicato nell’unicità del territorio in cui ci troviamo a produrre».
Le sale seicentesche di Palazzo Chigi Zondadari per 4 giorni ospiteranno la mostra mercato con la vetrina dei vini Orcia DOC, promossa dal Comune di San Quirico d’Orcia, in collaborazione con il Consorzio del Vino Orcia e con la presenza di 20 produttori. Vi saranno inoltre degustazioni tecniche guidate, oltre alla possibilità di effetturare le visite alle cantine della denominazione. Domenica e lunedì dalle 12,30 alle 19,00 i degustatori Onav presenteranno degustazioni con tre temi diversi: doppia annata dello stesso vino, biodinamico e biologico, novità e sperimentazioni. Ad esse si aggiunge la masterclass guidata da Davide D’Alterio vice campione italiano 2021 e Ambasciatore italiano del Sangiovese, uno dei giovani assaggiatori più talentuosi che lavora all’Enoteca Pinchiorri a Firenze. Per gli enofili sportivi è prevista un’escursione in bici alla Cappella di Vitaleta con l’assaggio di tre vini. Oppure il trekking da San Quirico a Bagno Vignoni con l’assaggio di tre vini Orcia.
Domenica in programma il saluto dei quartieri del Barbarossa, con sbandieratori in costume storico, lungo le strade di San Quirico. E ancora musica e poesia dedicata al vino. Gli amanti del bel canto troveranno inoltre l’Unione Corale Senese con pillole di “vino nella lirica” e, in altri momenti, un tenore. Per i bambini e gli adulti ci saranno dei laboratori di cucina locale. Ancora in chiave giocosa la caccia al tesoro nei vicoli di San Quirico per imparare in modo divertente la storia e le tradizioni locali.
Non mancherà inoltre la tradizionale cena a Palazzo Chigi, in programma per il 24 aprile, in collaborazione con Tiziana Tacchi del ristorante “Il Grillo è buon cantore” di Chiusi, premiato da Slow Food come migliore ostessa d’Italia. Martedì 27 aprile la degustazione del vino Orcia ai tavoli dei produttori sarà riservata agli operatori del territorio. Il programma è disponibile sul sito della manifestazione.
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