Il drappo dipinto per la 64esima edizione del Palio dei Somari, che si sarebbe dovuta svolgere lo scorso 22 marzo, sarà donato ai cittadini di Torrita di Siena. Il palio, realizzato dall’artista torritese Nico Posani, verrà presentato e benedetto sabato 19 dicembre, alle ore 18 nella chiesa delle Sante Flora e Lucilla, dove rimarrà in esposizione fino al 10 gennaio 2021, per poi essere trasferito e conservato all’interno del palazzo comunale. La decisione è stata presa dall’Associazione Sagra San Giuseppe, l’ente che dal 1966 organizza la corsa a dorso di somaro tra le otto contrade torritesi.
Quando, il 4 marzo, fu emanato il Dpcm che vietava su tutto il territorio nazionale lo svolgersi delle manifestazioni pubbliche, a Torrita di Siena era già tutto pronto per dare il via al tradizionale programma di festeggiamenti in onore di San Giuseppe.
Il direttivo dell’Associazione si riservò allora di individuare altre date per le iniziative che erano state organizzate, non appena fosse apparso più chiaro l’evolversi dell’epidemia. Infine, poiché le misure di distanziamento sociale non sono state ritenute compatibili con la natura aggregativa che da sempre contraddistingue il palio dei somari, la prossima edizione è stata posticipata a quando l’emergenza sanitaria sarà terminata.
Per quanto riguarda il 2021, seppure appare evidente che a marzo non ci saranno ancora le condizioni adeguate allo svolgimento del Palio, l’Associazione Sagra San Giuseppe ha espresso tutto l’auspicio di riuscire ad organizzare la 64esima edizione entro l’anno. A maggior ragione dopo che, lo scorso 8 dicembre, Papa Francesco ha proclamato per i prossimi dodici mesi uno speciale anno di San Giuseppe, figura a cui è dedicata la manifestazione.
Intanto però, il drappo che a marzo sarebbe stato conteso dalle otto contrade, si è deciso di esporlo e donarlo simbolicamente a tutti i cittadini torritesi. Nel corso della cerimonia di sabato sarà finalmente svelato, alla presenza dell’autore Nico Posani, al suo terzo palio dopo quelli realizzati per le carriere straordinarie del 2000 e del 2011.
“Il propagarsi del Covid – dichiara Yuri Cardini, presidente dell’Associazione Sagra San Giuseppe – ha fermato la macchina organizzativa a dieci giorni dall’inizio della manifestazione e le contrade hanno dovuto all’improvviso rinunciare al loro momento più atteso. Adesso la donazione simbolica del drappo a tutta la comunità vuole essere un omaggio, reso a conclusione del primo anno nella storia del palio dei somari in cui non si disputa la celebre corsa”.
Nel rispetto delle regole anti-Covid, alla cerimonia officiata da don Andrea Malacarne potranno assistere solo i rappresentanti del Comune di Torrita di Siena, dell’Associazione Sagra San Giuseppe, i presidenti delle otto contrade e del Gruppo Sbandieratori e Tamburini. L’evento sarà trasmesso in diretta sui canali YouTube e Facebook del palio dei somari.