La Toscana delle Donne insieme al Premio Nobel per la Pace 2022 Oleksandra Matviichuk, lancia l’appello: “Liberate Narges Mohammadi – Contro ogni violenza”. Avviene domani, sabato 25 novembre. Alle 10.45 in sala pegaso di Palazzo Strozzi Sacrati (piazza Duomo, 10) Oleksandra Matviichuk con il presidente della Regione Eugenio Giani, la capo di Gabinetto Cristina Manetti, Piera Detassis, presidente e direttore artistico dell’Accademia del cinema italiano – Premi David di Donatello, l’attrice e regista Kasia Smutniak e la regista Barbara Cupisti presentano l’istanza per la scarcerazione immediata dell’attivista iraniana e Premio Nobel per la Pace 2023 Narges Mohammadi detenuta dal 2016.
Alle 10.30 Piazza Duomo si animerà di una serie di performance dedicate alle donne e contro ogni violenza: ci sarà una performance live di face painting a cura di Alessandra Lari, giovane body paintress, realizzata dalla Fondazione Carnevale di Viareggio. Una performance live di danze su una colonna sonora di brani a tema a cura della coreografa Chiara Cinquini, realizzato sempre dalla Fondazione Carnevale di Viareggio. Quindi la performance WIB-Woman in Black, progetto musicale e di informazione contro la violenza sulle donne.
Alle 11.30 sarà inaugurata la mostra La Marcia delle Donne di Olga Yakubovskaya con una performance della cantante Giulia Vestri. A fare da scenario, il Tappeto del Mondo realizzato per il Parco Nazionale della Pace dall’Associazione I Colori per la Pace che sarà esposto quale messaggio che mostra che insieme possiamo fare qualcosa di molto bello: possiamo costruire la pace solo se sarà la pace la tessitrice delle nostre parole e delle nostre azioni. Saranno presenti: Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Cristina Manetti, Capo di Gabinetto dl presidente Giani e ideatrice del festival La Toscana delle donne, Yulyia Yukhno, rappresentante dell’ambasciata popolare della Belarus in Italia, Alina Koushyk, ministra della Cultura del Gabinetto delle forze democratiche bielorusse, l’artista Volha Yakubouskaya e sarà trasmesso un videomessaggio di Sviatlana Tsikhanouskaya, candidata alle elezioni presidenziali del 2020 dopo l’arresto di suo marito Sjarhej Cichanoŭskij, il precedente candidato, ha sfidato il presidente uscente Aljaksandr Lukašėnka e l’’esito elettorale non è stato riconosciuto dai Paesi dell’Unione europea. Dall’agosto 2020 conduce la sua attività di opposizione in esilio prima in Polonia e poi in Lituania, dove ha creato un Gabinetto di transizione unito. Il suo nome è stato proposto due volte per il Premio Nobel per la pace per aver svolto un ruolo di primo piano nella sfida non violenta del presidente Lukašėnka e per aver chiesto elezioni eque.
Alle 18.30 al Museo di Palazzo Datini a Prato (Via Ser lapo Mazzei, 43), un nuovo appuntamento di Animae Loci, Itinerario letterario, artistico e musicale alla ricerca dei luoghi dell’anima dell’associazione culturale La Nottola di Minerva, con una performance multimediale itinerante di Linda Messerklinger. Sonorizzazioni dal vivo a cusa di Meissa Duo, Alda Dalle Lucche, saxofono contralto, Giulia Fidenti, saxofono baritono. Parteciperanno le scrittrici e studiose Natacha Fabbri e Erika Maderna. Introducono: Cristina Manetti, capo di Gabinetto del presidente Giani e ideatrice del festival La Toscana delle donne, Stefania Costa, della Associazione La Nottola di Minerva e Isabella Ponsiglione, presidente della Fondazione Museo Casa Datini.