Tutti i numeri dei sapori della terra dal Salone del Gusto di Torino. Ormai 4 consumatori su 10 si rivolgono alla vendita diretta
La “rivoluzione verde” dei mercati contadini ha conquistato i consumatori italiani guadagnando un numero eccezionale di preferenze soprattutto in Toscana, una delle regioni dove gli acquisti dal produttore hanno raggiunto numeri da primato. Decisiva per l’affermazione della filiera corta, la vasta rete di vendita diretta organizzata dalla Fondazione Campagna Amica a cui fanno riferimento oltre 20 mila agricoltori in Italia e oltre 1.500 nella nostra regione.
I dati resi noti da Coldiretti in occasione del Salone del Gusto mostrano un trend tutto in crescita anche in terra toscana dove si contano oltre 100 mercati contadini, distribuiti in tutte le province, da 1.000 fattorie, 20 botteghe, a cui si aggiungono circa 70 ristoranti, centinaia di orti urbani e una cinquantina di punti street food, dove arrivano prodotti coltivati su circa 15.000 ettari di terreno.
«L’affermarsi dei punti Campagna Amica ha prodotto un’autentica rivoluzione nel panorama del commercio al dettaglio anche perché ha contribuito a contrastare il fenomeno della riduzione dei servizi di prossimità e dell’indebolimento della stessa sicurezza sociale dei centri urbani», ha commentato il direttore regionale di Coldiretti Antonio De Concilio, comunicando i dati toscani. «E il nostro obiettivo è quello di continuare a potenziare la rete, conquistando anche il cuore di Firenze, dove i mercati di Campagna Amica possono diventare anche oasi di informazione, formazione, divertimento, didattica, con consigli per coltivare mini orti su terrazzi, balconi e davanzali, e per risparmiare riutilizzando gli avanzi e con acquisti oculati con l’aiuto del tutor della spesa».
Per facilitare gli acquisti dal produttore in una rete che sempre più ampia e articolata è stata realizzata l’app Coldiretti “Farmersforyou”, che consente di trovare e scegliere i punti vendita di Campagna Amica, dove poter acquistare il vero Made in Tuscany agroalimentare, ma anche i ristoranti che offrono menù con prodotti acquistati direttamente dagli agricoltori di Coldiretti.
«Oggi sono circa 4 su 10 (43%) le persone che fanno la spesa dal contadino con unaumento progressivo dei numeri in netta controtendenza con la crisi dei consumi alimentari – spiega il presidente di Coldiretti Toscana Tulio Marcelli – Acquistare prodotti a chilometri zero è anche un segnale di attenzione al proprio territorio, alla tutela dell’ambiente e del paesaggio che ci circonda, ma anche un sostegno all’economia e all’occupazione locale. Ecco perché aderiscono personaggi straordinari al nostro progetto» conclude Marcelli commentando la nomina di Carlo Petrini, fondatore di Slow Food e ambasciatore speciale della Fao in Europa per Fame Zero, alla presidenza della Fondazione di Campagna Amica.
LA RETE DEI MERCATI DI CAMPAGNA AMICA IN ITALIA
Mercati 100
Fattorie 1.000
Botteghe 20
Ristoranti 70
Orti 200
Street food Campagna Amica 50
Agricoltori coinvolti 1.500
Ettari coltivati 15.000
Grande successo, nel nostro territorio, dove i consumatori sempre più consapevoli scelgono la qualità dell’orto e delle aziende di Coldiretti con prodotti garantiti e il risparmio sulla qualità.
Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Fondazione Campagna Amica