“Questa è una struttura unica in Toscana”. Questo il commento di Roberto Cioni, presidente di Acti Toscana, in occasione dell’inaugurazione della casa di accoglienza per i familiari dei pazienti ricoverati alle Scotte di Siena. La nuova casa, che si trova a Fontebecci, sul terreno della Congregazione delle sorelle dei poveri di Santa Caterina da Siena, ha possiede 10 camere singole e 5 bagni. La struttura potrà in questo modo offrire ospitalità gratuita a chi viene da fuori città per rimanere al fianco di un proprio caro ricoverato per un trapianto, un’emergenza o un’altra necessità di salute improvvisa.
“Questo è un esempio virtuoso – ha spiegato ancora Cioni – di quanto sia importante la collaborazione e il sostegno reciproco tra volontari, pazienti e ospedale, Il progetto è stato realizzato grazie al sostegno e all’ operosità dell’Acti in collaborazione con la Congregazione, che ospita la casa accoglienza, e in sinergia con i centri di riferimento per le malattie rare, i centri di trapianto di cuore e polmone, il comitato di partecipazione dell’Aou Senese, la Misericordia di Siena, il Forum toscano delle associazioni malattie rare e tante persone di gran cuore”.
“Il volontariato ha una generosità che non conosce confini” è il commento dell’assessore Bezzini, che prosegue: “Grazie all’Acti si offre un auto concreto ai familiari dei pazienti, un tramite diretto tra famiglie, volontariato e ospedale. L’attività di trapianto a Siena, dove hanno sede gli unici centri trapianto di cuore e polmone, oltre al rene che invece è presente anche a Firenze e Pisa, è un’eccellenza della Toscana e, per questo, sono tantissime le famiglie che da tutta la regione e anche extra-regione arrivano alle Scotte: è quindi importante unire le forze perché i nostri pazienti trovino sin da subito un punto di riferimento utile e valido per l’accoglienza e l’orientamento dei loro cari”.
Presente anche il direttore generale dell’azienda ospedaliero-universitaria senese, che ha detto: “Stiamo potenziando l’attività dei centri trapianti ed è quindi importante ottimizzare anche il supporto e l’accoglienza per le famiglie dei trapiantati e dei pazienti in generale. Tale servizio facilita anche il buon decorso del paziente durante il ricovero ed il follow-up, perché la presenza e il supporto di un familiare o care-giver, soprattutto durante le delicate fasi post- trapianto, fornisce un auto psicologico importante, Inoltre questo progetto si concretizza anche come risparmio economico per le famiglie dei pazienti che, a causa della complessità del percorso diagnostico-terapeutico del trapianto o delle malattie rare, si trovano ad affrontare degenze protratte e devono quindi sostenere le spese per rimanere per molti giorni in prossimità dell’ospedale”.
All’inaugurazione è voluto essere presente anche il Cardinale Augusto Paolo Lojudice, Arcivescovo di Siena, Colle Val d’Elsa e Montalcino, che ha anche avuto il modo di benedire la struttura e, dopo il taglio del nastro, di officiare la Santa Messa.
La sezione Toscana di Acti, Associazione italiana cardiotrapiantati, è nata a Siena nel 1996 e ha sede all’ospedale Santa Maria alle Scotte, L’associazione, che è aperta a tutti, organizza periodicamente momenti di sensibilizzazione sulla donazione degli organi, incontri formativi e informativi con le scuole superiori e mantiene costanti rapporti con tutti i rappresentanti istituzionali e, in particolare, con i referenti dell’area sanità in modo da risolvere eventuali necessità che riguardano i cardiotrapiantati.
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