Università per stranieri, da Mps finanziamento da 13milioni di euro per lo sviluppo e la crescita delle attività

Oltre 13 milioni di euro per per favorire la crescita e lo sviluppo dell’Università per stranieri di Siena. E ‘il mutuo che Monte dei Paschi ha concesso all’ateneo senese che così ha potuto beneficiare “in linea con le condizioni di mercato, di più bassi tassi di interesse e di blindare il costo del credito per il medio/lungo termine”, si legge in un comunicato congiunto.

“L’operazione consentirà, infatti, all’Ente di destinare nuove ed ulteriori risorse alla crescita ed allo sviluppo delle proprie attività, con benefici tangibili ed immediati su tutta la platea studentesca ed universitaria”, si legge ancora. Soddisfatte entrambe le parti per l’operazione. Nel ricordare il sostegno ultra quarantennale di Mps alla Stranieri Alessandro Faienza, GM dell’Area territoriale Toscana dell’istituto Salimbeni, ha promesso: “vogliamo continuare ad offrire il nostro supporto per rispondere in modo sempre più puntuale e mirato alle esigenze di un soggetto così importante per la Città di Siena e il suo territorio, punto di riferimento per tanti giovani non solo in Italia, ma anche all’estero. Con quest’ultima operazione si rinnova quindi il nostro storico impegno per favorire lo sviluppo delle attività di studio e ricerca promosse dall’Università per stranieri, perché la formazione, l’interscambio culturale e la crescita delle nuove generazioni sono elementi fondamentali per garantire il futuro sostenibile di qualsiasi comunità”.

Il Rettore dell’Università per Stranieri, Pietro Cataldi, ha sottolineato “Il valore simbolico di questo legame fra un’istituzione culturale e la Banca storica del territorio, modello di un binomio che ha reso importante Siena nei secoli. Grazie a quest’operazione, nei prossimi diciassette anni UniStraSi potrà beneficiare di un considerevole risparmio, che consentirà di attuare scelte e investimenti a vantaggio della comunità universitaria e della città. In un paese abituato a lasciare debiti a chi verrà dopo, è infine una particolare soddisfazione aver agito per ridurli”.