Meno di un over 80 su quattro ha finito il ciclo di vaccinazioni covid. La Toscana si trova ancora vicina al fanalino di coda delle somministrazioni ai più anziani: è penultima nel monitoraggio settimanale della Fondazione Gimbe e ha immunizzato il 23,6% di questa fascia di popolazione. Peggio di noi ha fatto solo la Sardegna, mentre a comandare la classifica ci sono Trento e Bolzano con un numeri che, se confrontati con quelli toscani, sembrano appartenere ad un altro mondo. Le cose migliorano un po’ quando si parla di vaccini nella fascia tra 70 e 79 anni. La Toscana è dodicesima ed ha iniettato due dosi al 2,1% degli ultrasettantenni, in linea con la media nazionale. Siamo dodicesimi, nel monitoraggio Gimbe, anche sulle vaccinazioni complessive, abbiamo immunizzato il 6% dei toscani e anche qui siamo in regola con la media nazionale. “Oggi siamo in piena terza ondata, con una situazione ospedaliera molto critica in oltre metà delle Regioni e, al di là dell’aneddotica e di studi preliminari, non esistono terapie domiciliari di documentata efficacia utilizzabili su larga scala per ridurre le ospedalizzazioni”. Questo è quanto osserva il presidente di Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta che aggiunge: “Sul fronte vaccini, il ritmo della campagna è ancora lontano dagli obiettivi fissati per aprile dal piano Figliuolo, il caso AstraZeneca rischia di determinare ulteriori rallentamenti, la copertura vaccinale di anziani è ancora insufficiente e quella dei soggetti fragili non nota”.