Vaccini anti-covid, Figliuolo: “Reithera non sarà pronto per il 2021 ma a breve avremo dosi di CureVac”

“Avere una capacità strategica autonoma è importante, ma oggi abbiamo già a disposizione 4 vaccini ed un quinto, quello di CureVac, è in arrivo. Purtroppo Reithera non sarà pronto per la campagna 2021, ma arriverà più avanti”.

Il generale Francesco Paolo Figliuolo, commissario per l’emergenza covid, risponde così alla nostra domanda che faceva riferimento alla situazione sul vaccino italiano Reithera, per cui era previsto un finanziamento di 81 milioni che però è stato bloccato dalla Corte dei Conti. Figliuolo ha visitato oggi, martedì 18 maggio,  con il capo dipartimento della Protezione Civile  Fabrizio Curcio, gli hub vaccinali a Firenze e Siena. Nel nostro territorio ha visitato, accompagnato dal presidente della Regione Toscana Eugenio Giani e dalle autorità locali, il centro del Pala Giannelli. “L’Italia che fa squadra vince”, così esordisce il generale che, sulla campagna vaccinale toscana aggiunge: “la Regione era partita male ma adesso può vantare un primato sugli over 80, sugli over 70 è in piena media ed ha una grande attenzione verso i fragili”

Nel suo breve discorso Eugenio Giani invece si lascia ad una metafora sportiva: “Come la Mens Sana ha portato scudetti di basket spero che questo sia il posto che ci porti lo scudetto della vittoria nella lotta al coronavirus”

Successivamente Figliuolo si è spostato nella zona del Petriccio per un sopralluogo  all’interno della sede senese di Gsk. Durante il blitz all’interno di questi laboratori il commissario ha incontrato altre autorità come il presidente di Tls Fabrizio Landi, il presidente di Fondazione Monte dei Paschi Carlo Rossi ed il sindaco di Siena Luigi De Mossi.

Dopo  aver fatto il quadro della situazione al Pala Giannelli il commissario ha dato alcune indicazioni sull’utilizzo dei monoclonali di Tls. “Sono importanti perché, se i vaccini fanno la prevenzione” , questi farmaci   “possono fare la cura precoce che, insieme alla diagnosi precoce, è un elemento essenziale per salvare vite umane, specie quelle più a rischio”, commenta Figliuolo.

La chiosa di Figliuolo è un appunto agli italiani che andranno in vacanza in estate: “E ‘bene partire e programmare le ferie in funzione dell’appuntamento vaccinale e del richiamo”.

Servizi di Katiuscia Vaselli, Marco Crimi e Gennaro Groppa