“Con i provvedimenti diciamo: vogliamo prevenire per conservare ciò che ci siamo conquistati nell’anno”, ed ancora” la situazione italiana è sotto controllo, stiamo meglio di altri in Europa all’adesione della campagna vaccinale”. Il premier Mario Draghi inizia così la sua conferenza stampa dove ha presentato il nuovo decreto legge che dà il via libera al super green pass.
“Occorre chiedersi però quali sono i rischi: nostra situazione è in lieve ma costante peggioramento ed quella di altri paesi è molto grave”, ammette il presidente del Consiglio che poi aggiunge che la copertura vaccinale “comincia ad affievolirsi in questo periodo, per questo abbiamo anticipato al terza dose a 5 mesi”. Draghi ricorda i 134mila morti, l’economia in ginocchio, i negozi chiusi, la crescita della povertà, i ragazzi in dad” e la “reazione degli italiani che hanno cominciato ad essere normali. Vogliamo continuare a conservare questa normalità, vogliamo continuare ad essere aperti, andare in giro, divertirsi, avere i ragazzi a scuola. Questa prospettiva giustifica i provvedimenti”. Il Natale di quest anno “non sarà come quello del 2020”, promette il premier. “Questi interventi servono a dare certezza alla stagione turistica”
Il ministro della Salute Roberto Speranza ha spiegato il decreto “che è diviso in 4 ambiti di intervento: l’obbligo che è già vigente per alcune categorie e lo estendiamo a ulteriore categorie: al personale non sanitario che lavora nel resto del comparto salute, alle forze dell’ordine e ai militari, e a tutto il personale scolastico. L’estensione dell’obbligo interesserà anche la terza dose. Ancora Speranza: “Rafforziamo il green pass per evitare chiusure. La disciplina è più rigida ma si controbilancia con la scelta del Governo di ridurre le restrizioni. Adesso vogliamo anticipare il virus per tenere la situazione sotto controllo “, ha detto Speranza che poi ha annunciato inoltre che dal 1 dicembre le terze dosi saranno disponibili per gli over 18. Il ministro per gli Affari Regionali Maria Stella Gelmini infine, ha sottolineato la bontà del lavoro portato avanti con gli enti locali
Ecco quali sono le novità: dal 6 dicembre sarà introdotto il “green pass rafforzato” che si ottiene solo con vaccinazione o guarigione e la cui validità scenda da 12 a 9 mesi; dal 6 dicembre al 15 gennaio varranno le nuove regole transitorie per le zone colorate; il green pass “base”, dal 6 dicembre, varrà anche per: alberghi, spogliatoi per l’attività sportiva, trasporto ferroviario regionale e trasporto pubblico locale; l’accesso a spettacoli, eventi sportivi, bar e ristoranti al chiuso, feste e discoteche, cerimonie pubbliche sarà consentito in zona bianca e gialla solo ai possessori di super green pass; ulteriori limitazioni della zona arancione sono valide solo per chi non possiede il “green pass rafforzato”; la vaccinazione obbligatoria è estesa a personale amministrativo sanità, docenti e personale amministrativo scuola, militari, forze di polizia, soccorso pubblico dal 15 dicembre; sempre da questa data le professioni sanitarie dovranno fare il richiamo obbligatorio; rafforzamento sistema dei controlli: entro 3 giorni dall’entrata in vigore del dl, i Prefetti sentono il Comitato provinciale ordine e sicurezza, entro 5 giorni adottano il nuovo piano di controlli coinvolgendo tutte le forze di polizia, relazionando periodicamente. La mascherina resta non obbligatoria all’aperto in zona bianca e obbligatoria all’aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. Sempre obbligatorio in tutte le zone portarla con sé e indossarla in caso di potenziali assembramenti o affollamenti e non ci sono cambiamenti per quanto riguarda i tamponi.
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