«Mentre mi preparo a lasciare questa mia famiglia adorata che è in Siena, per rispondere “sì” alla volontà dei miei superiori, intendo consegnare nelle mani del mio figlio spirituale, Stefano Di Bello, parte del mio Diario (1979-1990). Desidero che ne sia lui il Custode […]. Se il Signore mi chiamerà, presto, tardi, non so, desidero che gli sia consegnato il resto che mi porto dietro, dall’anno 1991 in poi. […]. Non pretendo che siano scritte le mie memorie, ma solo che si leggano queste pagine semplici, fatte e composte di preghiere, riflessioni, meditazioni, articoli dati alla stampa, sfoghi e lamenti, affinché meglio comprendano quanto, al di là del mio caratteraccio, ho amato questo servizio pastorale nel quale tutti ho amato individualmente, personalmente con tutta la loro vicenda e storia umana. […]». Con queste parole, il 26 agosto 1998, Padre Corrado affidava il suo testamento spirituale.
Dopo la presentazione avvenuta lo scorso 10 dicembre nella Chiesa della Santissima Annunziata alla presenza del Cardinale Augusto Paolo Lojudice, di Padre Valerio Mauro, Ministro Provinciale dei Cappuccini Toscani, e di Stefano Di Bello, custode dei Diari, la raccolta fondi, attivata attraverso la pubblicazione di una selezione di manoscritti di Padre Corrado dal titolo “Vorrei amare e amare fino in fondo” e finalizzata al completamento del progetto Nursery and Primary School “Padre Corrado” a Kongwa, Tanzania, continuerà giovedì 23 dicembre 2021 in via Pianigiani a Siena dove verrà allestito un gazebo per la distribuzione del volume.
Grazie al sostegno di Opera Laboratori e della casa editrice Sillabe di Livorno, città che diede i natali a Padre Corrado, al secolo Giuseppe Trivelli, il ricavato sarà interamente devoluto alle Missioni dei Cappuccini Toscani.