“Yes I Can” in inglese significa “Sì, io posso” ma la parola Can significa anche barattolo. È da questo gioco di parole che nasce il titolo del progetto educational di Ricrea, il Consorzio nazionale raccolta e riciclo imballaggi in acciaio che ha fatto tappa a Siena.
Trecento studenti degli Istituti Sarrocchi e Bandini hanno seguito la lezione sulle tematiche legate all’economia circolare assieme a Luca Pagliari, giornalista, documentarista e autore radiotelevisivo e a Sei Toscana. Una mattinata all’insegna delle buone pratiche e della sostenibilità, che ha visto i ragazzi partecipi e curiosi di conoscere in particolare tutti gli aspetti legati al riciclo e riuso degli imballaggi in acciaio.
“Siamo molto felici di essere stati coinvolti da Ricrea per parlare ai ragazzi della raccolta differenziata di questo prezioso materiale che è l’acciaio – dice Alessandro Fabbrini, presidente di Sei Toscana –. Sei Toscana crede molto nell’educazione ambientale rivolta alle giovani generazioni. Oltre al progetto Ri-Creazione, abbiamo deciso di coinvolgere anche i ragazzi più grandi per cercare di offrire al territorio e al suo sistema scolastico un ulteriore strumento capace di promuovere quel salto di qualità culturale nell’affrontare le sfide ambientali che abbiamo di fronte e che è imprescindibile nella necessaria transizione verso l’economia circolare”.
La raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio (scatolette per tonno, barattoli per derivati del pomodoro, frutta sciroppata, caffè e cibo per animali domestici, ecc.) nei comuni gestiti da Sei Toscana viene effettuata con il multimateriale, insieme agli imballaggi in plastica e alluminio e registra un costante aumento anno dopo anno. Grazie al Consorzio Ricrea e agli impianti di riciclo, gli imballaggi in acciaio rientrano nei cicli produttivi trasformandosi in nuova materia e nuovi oggetti.
“Yes, I Can è un progetto importante che ci aiuta a raccontare agli studenti l’importanza della corretta raccolta differenziata degli imballaggi in acciaio – dichiara Roccandrea Iascone, responsabile comunicazione Consorzio RICREA –. L’acciaio è una risorsa preziosa e un perfetto esempio di reale economia circolare, perché si ricicla al 100% all’infinito: trasferire in modo efficace questo messaggio alle nuove generazioni è una priorità”.
Hanno partecipato al progetto le classi del Sarrocchi 4°B Chimico; 2°C ITI; 1°B, 2°A e 2B del Liceo; 4°A e 5°A Robotica e 3°A e 3°B Meccanica ed Energia. Per il Bandini le classi 2°A Amministrazione Finanza & Marketing; 3°A Grafica e Comunicazione e 2°A Costruzione Ambiente e Territorio.
“Ritengo che questa iniziativa – commenta l’assessore all’ambiente del comune di Siena, Silvia Buzzichelli – sia un importante passo e un tassello in più nel lavoro che cerchiamo di portare avanti da tempo con attività di coinvolgimento dei cittadini sui temi della gestione dei rifiuti e sulla corretta differenziazione. Il rispetto per l’ambiente deve iniziare da subito, non solo a casa ma anche sui banchi di scuola. Sono molto felice di constatare che proprio Siena, attraverso il lavoro dei nostri ragazzi, dimostri di avere una spiccata sensibilità su un tema di così importante rilevanza, dimostrata anche dell’incremento delle percentuali di raccolta differenziata”.