E ‘stata discussa stamani, al tribunale di Siena, l’opposizione alla richiesta d’archiviazione nei confronti di Marco Ciacci, l’autista coinvolto nell’incidente, avvenuto lo scorso 19 giugno 2020, con il campione di handbike Alex Zanardi. Il gip Ilaria Cornetti, al termine dell’udienza di questa mattina, si è riservato la decisione sulla richiesta di archiviazione per il grave incidente. Mentre la famiglia chiede nuove indagini e l’imputazione coatta per l’autista, la Procura senese, lo ricordiamo, aveva chiesto l’archiviazione per Ciacci, l’unico indagato. L’avvocato Carlo Covi, legale della famiglia di Zanardi, si è opposto alla richiesta di archiviazione e ha chiesto al giudice “un’integrazione istruttoria”, cioè riaprire le indagini con ulteriori accertamenti tecnici sulla dinamica dell’incidente. L’avvocato Massimiliano Arcioni, legale di Ciacci, ha chiesto al giudice di accogliere la richiesta di archiviazione così come formulata dalla Procura. Il legale dell’ex pilota ha chiesto anche al gip l’imputazione coatta per il camionista indagato. Presente stamani anche la moglie di Zanardi, Daniela Manni, parte offesa nel procedimento.