Chi vive o si trova in vacanza in Toscana può raggiungere facilmente tutte le isole dell’arcipelago antistante la costa, approfittando della vicinanza con i porti di partenza. L’isola del Giglio è una delle più piccole, che offre però varie interessanti attrazioni e attività da svolgere in giornata. Per raggiungerla si prende il traghetto da Porto Santo Stefano.
Fortunatamente i traghetti per l’isola del Giglio partono più o meno ogni ora. Nel periodo estivo inoltre il servizio viene intensificato, per fare fronte al numero elevato di turisti che vogliono raggiungere l’isola. Si parte da Porto Santo Stefano, alle pendici dell’Argentario, vicino ad Orbetello. Da Siena è distante circa un’ora e mezza di viaggio in macchina; può essere preferibile lasciare l’auto a Porto Santo Stefano, in modo da avere la certezza di trovare un posto sul traghetto per il Giglio. Per info e collegamenti con l’isola del Giglio si può approfittare dei siti che consentono anche di acquistare il biglietto. Questa attività va svolta con un certo anticipo se si vuole la certezza di raggiungere l’isola per una gita di un solo giorno. È infatti importante sapere che i primi traghetti del mattino partono tra le 6 e le 7, mentre per il ritorno l’ultima partenza utile è intorno alle 17:30, con qualche traghetto che parte più tardi, ma solo nel periodo estivo. Avere il biglietto con la prenotazione è una soluzione che evita qualsiasi tipo di sorpresa dell’ultimo secondo.
L’attracco all’isola è a Giglio Porto, un borgo sulla costa est. La maggior parte dei turisti che arrivano qui lo fanno per godersi il mare e le bellissime spiagge. Il modo migliore per farlo consiste nel noleggiare una barca, da guidare in autonomia o con la guida esperta di qualcuno del luogo. Si può così evitare la ressa dei turisti e spostarsi comodamente verso le spiagge che non si possono raggiungere con veicoli di terra. Qui è più probabile trovare meno gente e potersi godere appieno la natura incontaminata della zona. Tra le attività da svolgere al Giglio lo snorkeling è sicuramente una delle preferite da tantissimi turisti. Si può però anche decidere di noleggiare un kayak o di fare l’intero giro dell’isola in giornata. È assolutamente necessario ricordarsi di rientrare a Giglio Porto in tempo per l’ultimo traghetto. In estate, infatti, può essere difficile, in caso di ritardo, trovare un luogo in cui soggiornare per la notte. Lo stesso dicasi per il periodo di Pasqua, in cui buona parte delle attività ricettive è piena.
Chi ama l’hiking e le passeggiate nella natura non resterà deluso dall’isola. Sono tantissimi i sentieri che consentono non solo di raggiungere le spiagge più remote, ma anche di arrivare fino a Giglio Castello. Qui un’antica fortificazione troneggia sull’intera isola e consente di avere una visuale su tutta la costa e sul mare antistante. In primavera la natura è in pieno rigoglio e la macchia mediterranea si mostra in tutta la sua bellezza. Sono vari i sentieri che si snodano sulla costa e prima di partire è bene verificare la lunghezza del sentiero che si sta seguendo perché si adatte alle proprie capacità e alla durata della gita.
Rilanciare il percorso partecipativo per il contratto di fiume Ombrone. E’ la proposta che il…
Uno spazio della memoria dedicato alla narrazione della emigrazione sarda nel centro Italia, con foto…
Sotto la scure degli annunciati dazi di Trump l’Europa corre ai ripari. Proprio in questi…
"Il Gruppo consiliare Fratelli d’Italia del comune di Siena invita tutta la cittadinanza a partecipare…
Le fibre sono davvero così importanti per la nostra salute? Vediamo cosa dice la scienza…
Pienza lo attendeva da oltre due secoli e da almeno novanta anni se ne erano…