Mugnaioli ‘Gravi ripercussioni sul turismo senese se passa il ‘taglio dei ponti’ del Governo’

“La decisione del governo di accorpare le festività statali, abolendo di fatto i ‘ponti festivi ’, è disastrosa e rischia di azzerare anche quel minimo di capacità di spesa per il turismo rimasto alle famiglie italiane”. Con queste parole Alessandro Mugnaioli, assessore al turismo del Comune di Siena commenta il provvedimento contenuto nella manovra estiva del Governo, che taglia i ponti per le festività statali e per quelle legate ai santi patroni.

 

“In un momento in cui dovremo sostenere il consumo, anche sul fronte turistico, che già sta attraversando un periodo di crisi – afferma Mugnaioli – il governo va nella direzione opposta e imbocca una strada senza via di uscita per quanti intendono alimentare la filiera di un turismo sostenibile e ‘destagionalizzato’. Un turismo di qualità, capace di valorizzare città d’arte come Siena e come tante località italiane che vivono grazie alla presenza di visitatori durante tutto l’anno. L’errore di fondo è quello di contrapporre un’esigenza di maggiore produttività, al percorso avviato da molte amministrazioni, di concerto con le associazioni di categoria, per un’offerta turistica che sappia coniugare l’esigenza della qualità con la minore capacità di spesa delle famiglie. Per questo il turismo legato ai ponti è sempre più importante, anche in una logica di destagionalizzazione e, per questo, il taglio della ‘vacanze brevi’ produrrà un danno economico enorme al fatturato legato al settore e di conseguenza ai posti di lavoro”.

 

“Sono convinto – prosegue Mugnaioli – che nella fase di crisi nazionale ed internazionale che stiamo vivendo, la strada da seguire è quella di uno sviluppo che metta al centro la persona e non le merci. L’amministrazione comunale sta lavorando, anche sul fronte turistico per andare oltre una mera logica consumistica e valorizzare nel migliore dei modi le eccellenze della nostra città. Per questo stiamo lavorando per fare di Siena, in collaborazione con le associazioni di categoria, una città di piccoli e grandi eventi di qualità, in grado di costruire una programmazione di lungo periodo che sappia promuovere le iniziative con largo anticipo. Serve un coordinamento di eventi ed un’agenda cittadina unitaria e condivisa, sia che si tratti di eventi di richiamo nazionale o internazionale sia che siano più specificamente di carattere cittadino. Per quest’ultimo scorcio di 2011 riproporremo il trekking urbano, di cui il Comune di Siena è ideatore e capofila e tornerà anche quest’anno, a Natale, il mercato in Piazza del Campo, che ha avuto un grande successo e che il Comune vuole continuare ad incentivare per sostenere un turismo legato alle produzioni enogastromico di qualità. Il nostro obiettivo, dunque, è quello di far apprezzare le bellezze di Siena e le sue offerte durante tutto l’anno. Un impegno che rischia di essere danneggiato dalle scelte di questo governo che, tagliando ‘i ponti’, dimostra di avere le idee molto confuse sui bisogni del paese e sulle difficoltà che sta attraversando”.