“Passare da un turismo subìto a un turismo programmato e gestito”: sono gli obiettivi dell’assessore al turismo, Vanna Giunti, dichiarati questa mattina, durante la presentazione della cabina di regia del turismo, un nuovo organismo composto (oltre che dal Comune) da camera di commercio, unisi, unistrasi, fondazione mps, alleanza carbon neutrality, opera della metropolitana, società della salute, asp città di Siena, associazione Dmo terre di Siena e tavolo delle associazioni del turismo sostenibile. Il ruolo della cabina di regia è quello di supportare la destinazione nel rimettere ordine a un’offerta turistica ricca ma disarticolata; riorganizzare il sistema di accoglienza turistica; programmare eventi di qualità con un adeguato anticipo, al fine di assicurare un’adeguata promozione; rimettere al centro i prodotti locali, sia di enogastronomia, sia di artigianato; fare di Siena l’esempio virtuoso nella gestione della Via Francigena e degli altri cammini che attraversano il territorio; governare un settore importante come quello del cicloturismo.
Il piano turistico strategico della destinazione e il relativo piano operativo saranno gli strumenti che permetteranno per la prima volta un approccio pianificato e gestito alle presenze turistiche dai prossimi anni. Il piano strategico dovrà essere predisposto entro la primavera 2024.
“Partendo dalle linee strategiche e di mandato del sindaco Nicoletta Fabio – ha spiegato l’assessore Giunti – l’obiettivo è raggiungere una completa transizione da un turismo subìto a un turismo programmato e gestito: ovvero un turismo responsabile come modello di visita della città. Siena ha infatti un’offerta turistica ricchissima, di cui siamo consapevoli e fortunati custodi. Una ricchezza, peraltro certificata dal Global Sustainable Tourism Council a febbraio scorso e che ha reso Siena prima città d’arte in Italia come destinazione turistica sostenibile. La nostra offerta deve però creare occupazione stabile, sviluppo economico sostenibile e rispettoso della comunità e dell’ambiente. Per fare ciò serve la collaborazione di tutti a partire dai Comuni contermini, e dalla rete degli operatori economici”.
“Con i Comuni contermini in particolare – ha detto ancora l’assessore – già collaboriamo attraverso la riorganizzazione dell’Ambito Turistico Terre di Siena. Mensilmente sono stati avviati incontri con gli assessori e con i Sindaci degli altri Comuni per costruire un’offerta turistica condivisa; obiettivo questo concordato anche con il direttore di Toscana Promozione Turistica che ho avuto il piacere di incontrare a metà agosto e che mi ha assicurato la massima collaborazione per la promozione a livello toscano. Gli incontri con le associazioni di categoria ed il lavoro da poco iniziato con la Dmo Terre di Siena (che sarà presto presentata ) permetteranno inoltre di rafforzare il legame con gli operatori economici e favorire l’incontro fra pubblico e privato”.
“Mi preme infine accennare brevemente – conclude l’assessore – alla recente costituzione della Dmo Terre di Siena, che sarà presto presentata in maniera ufficiale e che si sta già dimostrando un valido strumento operativo. La Dmo Terre di Siena Ets è un ente del terzo settore, nel quale pubblico e privato si stanno proficuamente già lavorando fianco a fianco – in maniera operativa – per la progettazione dei nuovi prodotti turistici che risponderanno ai canoni di cui parlavo in apertura”.
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