Sono partiti in più di trecento, suddivisi in dieci gruppi, ognuno con scopi e motivazioni differenti, ma uniti nella sostenibilità.
Questa mattina, per la giornata nazionale del trekking urbano, turisti e cittadini si sono riuniti, per affrontare insieme una camminata tra le bellezze di Siena, e più in particolare, nelle strade della via Francigena. Un’ iniziativa che celebra il turismo lento al di fuori dei circuiti del turismo di massa in 101 città e borghi d’Italia.
“Quest’anno sarà un trekking a colori – commenta Cecilia Mostardini, presidente dell’associazione guide turistiche di Siena, che oggi ha accompagnato e guidato i visitatori -. Infatti, abbiamo assegnato ad ogni punto della città un colore, che potesse corrispondere, in qualche modo. Per il Duomo, ad esempio, abbiamo assegnato il bianco e nero, al quale abbiamo collegato anche il tema del riciclo dei materiali”.
A prendere parte al cammino, anche l’assessore al turismo Vanna Giunti, che ha ribadito il messaggio riguardante i beni, che può portare ad una città, il turismo sostenibile.
Non solo adulti, ma anche molti bambini delle scuole hanno partecipato alla giornata nazionale del trekking urbano.
“Nei dieci gruppi che abbiamo formato – spiega Cecilia Mostardini –, ce n’è anche uno dedicato solamente ai bambini, che ne hanno approfittato per fare lezione all’aperto. Un momento, quindi, non solo dedicato alla sostenibilità, ma anche alla socializzazione, per aiutare i giovanissimi a conoscere bene la realtà che ci circonda”.
Il percorso, con una lunghezza inferiore a cinque chilometri, non prevede solo la visita di monumenti e punti panoramici, ma anche di botteghe artigiane e osterie di cucina tipica, luoghi dove è possibile entrare in contatto con gli aspetti più veri della vita locale.
Pietro Federici