Quello di questi mesi è il periodo dell’anno in cui si inizia a organizzarsi per le vacanze estive. Maggio, in effetti, è il mese in cui la maggior parte delle persone ha già prenotato il suo soggiorno in una destinazione lontana dalla propria routine quotidiana. Con l’arrivo della bella stagione, in fondo, è naturale proiettarsi verso un periodo più spensierato e leggero, che rallegri la fine di questo lungo anno di lavoro e fornisca una motivazione in più per lo sprint finale in ufficio. Alcuni iniziano già a febbraio, appena ottenuto il piano delle ferie, a riservare il proprio posto nella meta delle prossime vacanze. Tanti altri, però, temono le prenotazioni troppo anticipate, perché vogliono evitare che un contrattempo improvviso possa far saltare i programmi e perdere anche la l’anticipo versato. In realtà, se scopri i vantaggi di una polizza annullamento viaggio, puoi certamente dedicarti alla ricerca e prenotazione del prossimo viaggio con un cuore più leggero, perché riduce e azzera il rischio di perdere denaro.
Ecco come funziona la polizza annullamento viaggio.
Perché attivare un’assicurazione viaggio
Una malattia improvvisa, un impegno di lavoro non messo in conto, un evento importante o un incidente che blocca in casa più a lungo del dovuto sono solo alcuni degli imprevisti che si possono verificare e che, purtroppo, rischiano di far saltare un viaggio organizzato fin nei minimi dettagli.
Quando succede, oltre alla beffa di non poter più partire, si aggiunge il danno economico di aver perso parecchi soldi in anticipi già versati. Attivare un’assicurazione annullamento viaggio, serve esattamente a scongiurare quest’ultimo rischio.
Molte compagnie ormai la prevedono e la includono in pacchetti di polizze viaggi da proporre a chiunque si sposti dalla propria sede. Un’assicurazione viaggi, di fatto, è una copertura che garantisce spostamenti più sereni, sia per viaggi occasionali e sporadici all’interno dei confini nazionali, sia per spostamenti più frequenti e in zone lontane.
Di fatto prevede il risarcimento e la copertura di spese che possono verificarsi al sopraggiungere di eventi improvvisi, non previsti e non legati alla volontà del viaggiatore. La perdita di un bagaglio, un incidente, lo smarrimento dei documenti, la cancellazione improvvisa di un aereo, una malattia, sono solo alcune delle circostanze che possono incorrere in un viaggio e che creano disagio e grande dispendio di denaro. Si pensi solo al fatto che, la maggior parte dei sistemi sanitari esteri, è a pagamento. Per tutte queste ragioni conviene sempre attivare una polizza viaggi ed è importante che includa anche una copertura in caso di improvviso annullamento.
Quando conviene attivare un’assicurazione annullamento viaggio dopo prenotazione e cosa copre
In linea di massima un’assicurazione annullamento viaggi contempla il rimborso delle somme già versate a titolo di deposito o perse, in caso di penali dovute alla cancellazione di hotel e voli già prenotati. Chiaro che, per essere fruito, devono verificarsi delle condizioni non prevedibili e improvvise, che impediscono la partenza del viaggiatore.
Alcuni esempi possono essere legati, appunto, a un licenziamento improvviso dal lavoro, che riduce la capacità economica dell’assicurato e lo vede costretto a rinunciare alla vacanza, ma anche l’avvio di un nuovo lavoro, che prevede una presenza in ufficio immediata. Ancora, una malattia, un incidente occorso alla persona assicurata o a un membro della propria famiglia, ma anche un danno improvviso all’immobile, derivante da furto, incendio o calamità naturale.
Queste sono solo alcune delle circostanze che prevedono il beneficio del rimborso, in caso di copertura con polizza annullamento viaggio. Può, dunque, essere molto utile accenderne una, specie se si è effettuata la prenotazione con largo anticipo e le penali da corrispondere sono parecchio onerose. Questo vale, a maggior ragione, se la situazione lavorativa è precaria e si corre il rischio di restare bloccati per qualunque impegno o cambiamento di occupazione improvviso.