Si è concluso nel corso della scorsa settimana #nepalroutes, un meraviglioso viaggio organizzato da un importante tour operator italiano per testimoniare come il Nepal, a poco meno di un anno di distanza dal sisma che sconvolse il paese, sia tornato un’appetibile meta turistica.
Un paese bellissimo messo in ginocchio dal sisma che il 25 aprile 2015 fece più di 8000 vittime ma che si sta rialzando anche grazie al turismo che ha iniziato a riportare risorse ed investimenti.
7 professionisti hanno viaggiato in Nepal condividendo le proprie immagini ed i propri pensieri sul web e sui principali Social Media con il tag #nepalroutes per mostrare questa splendida nazione.
La squadra, formata da Antonio Ficai, freelance nel campo della comunicazione digitale e social, ha visto anche la presenza del senese Antonio Cinotti, chiamato per raccontare con la sua reflex i panorami nepalesi attraverso i suoi profili Social. Assieme a lui Manuela Vitulli, Nunzia Cillo e Gian Luca Sgaggero, travel bloggers, Alessio Sanavio, fotografo, ed Ilaria Barbotti assieme allo stesso Antonio Ficai, specializzati in mobile photography e Social Media Marketing.
Un paese davvero bellissimo in cui si alternano la magnificenza dei monumenti, la natura selvaggia, le cime di molti “8000” ed un mix di culture e religioni.
Il gruppo, dopo l’arrivo a Kathmandu ed una prima visita della capitale, in cui i segni del terremoto sono evidenti, si è diretto verso il confini con l’India, arrivando al Parco Nazionale di Chitwan per visitare un’importante riserva naturale. Durante la visita al parco, a dorso di elefante, il gruppo si è imbattuto in moltissimi animali, dagli aironi ai coccodrilli per arrivare ai rarissimi rinoceronti unicorni.
Dopo la visita di alcuni piccoli borghi al confine con l’India il gruppo si è diretto a Pokhara, ai piedi del complesso dell’Annapurna, nel massiccio dell’Himalaya, per ammirare l’alba ai piedi degli 8000; un’esperienza davvero incredibile ed apprezzatissima.
Rientrati a Kathmandu il gruppo ha avuto modo di visitare alcuni dei posti maggiormente colpiti dal terremoto attorno alla capitale; dal villaggio di Bungamati fino a Bhaktapur, paese bellissimo dove Bernardo Bertolucci girò l’indimenticabile “Piccolo Buddha”.
Moltissime le case ed i monumenti distrutti e lesionati ma il turismo sta piano piano riprendendo e, anche grazie agli aiuti internazionali, in ogni angolo del Nepal ci sono cantieri in attività che fanno sperare in un futuro migliore per i tantissimi bambini nepalesi che i viaggiatori incontrano in ogni angolo del paese.
foto di Antonio Cinotti