Con la prima edizione della rassegna nazionale Wine&Siena – in programma domani 30 e domenica 31 gennaio – la città ritrova il ruolo centrale che ha avuto per il mondo del vino fin dagli anni ’30 del Novecento, quando venivano organizzati treni speciali da tutta Italia per venire alla grande mostra mercato dei vini tipici nella Fortezza Medicea. Ruolo che ha poi mantenuto, grazie alle tantissime iniziative dell’Ente Vini – Enoteca Italiana (Settimana dei Vini, Vino e Turismo, Vino e Giovani, ecc.) fino a pochi anni fa. Questo Wine&Siena (tutti i dettagli su www.wineandsiena.it) si annuncia veramente come una manifestazione ambiziosa, per numero di partecipanti (oltre 150 aziende), qualità degli appuntamenti, scelta degli ospiti, ed anche per i luoghi che ne saranno scenario, ovvero Piazza Salimbeni, la Rocca del Monte dei Paschi, il Grand Hotel Continental. Insoliti e prestigiosi al tempo stesso.
Ma la cosa più interessante è che questa nuova manifestazione, si inserisce in un percorso dedicato al vino, a cui un territorio come Siena, così ricco di prodotti di qualità, non può rinunciare. A fine ottobre c’è stata Siena Wine Fair, rassegna delle piccole grandi aziende vinicole che sono la forza del settore dalle nostre parti. Poi per due mesi, dicembre e gennaio, l’Enoteca Italiana ha organizzato – dopo tante vicissitudini – il Salotto dei Vini, riprendendo giustamente un marchio carico di gloria e che può e deve andare oltre i semplici aperitivi del sabato pomeriggio. E a febbraio il consueto appuntamento a Montalcino con “Benvenuto Brunello” (19-22 febbraio) chiuderà un circolo virtuoso che deve essere la base per i mesi e gli anni a venire.
Ma domenica 31 gennaio c’è un altro appuntamento importante. Alle 16.30 nella Sala del Mappamondo di Palazzo Pubblico, un concerto del Coro Polifonici Senesi chiude i due mesi di “Tutto il Natale di Siena” (oltre 240 appuntamenti) e passa idealmente il testimone a “Febbraio al Museo”, ovvero un mese in cui quasi tutti i giorni ci saranno visite ed iniziative nei principali luoghi della cultura senese. Un programma molto ricco – che potete trovare anche sul nuovo sito turistico del Comune di Siena: http://www.enjoysiena.it/it/attrattore/Febbraio-al-Museo/ – e che dovrebbe rendere tutti più consapevoli di un patrimonio culturale che va accuratamente conservato e opportunamente divulgato, in modi e forme che siano attraenti per il pubblico e in linea con l’immagine della città e delle Terre di Siena.
Vino e musei: più di Siena di così…!
Roberto Guiggiani
Si chiude con una vittoria il 2024 della Vismederi Costone Siena. Al PalaFilarete di Firenze,…
Gabriele Fattorini è il nuovo priore dell'Aquila ed è stato eletto in questo weekend, quando…
Al Rastrello è ancora buio: per i bianconeri è arrivata la quarta sconfitta consecutiva in…
Se ultimamente nel settore vinicolo c’è crisi, la cosa sembra non riguardare gli spumanti italiani…
Nella lista rientreranno ventidue comuni senesi sul totale dei novantadue toscani, oltre il 60% di…
Il calendario dell’Avvento di Siena News vuole essere quest’anno un omaggio particolare al nostro pubblico:…