L’Australia è una terra affascinante e che offre grandi opportunità di lavoro a chi decide di trasferirsi in questo continente. Ad ogni modo, che l’obiettivo sia solo quello di una vacanza per conoscerla meglio o quello di cercare una nuova attività, per entrare occorre richiedere ed ottenere il visto adatto. Infatti, per ogni tipo di esigenza vengono rilasciati dei visti differenti. Vediamo i più importanti.
Le più importanti tipologie di visti
– persone che si trasferiscono permanentemente in Australia
Ci si può trasferire permanentemente in Australia con l’Investor Retirement Visa se si è pensionati e si decide di investire in Australia una somma tra i 500.000 e i 750.000 dollari australiani. Una scelta che impone anche un income annuale di tra i 50.000 e i 65.000 dollari australiani. Oppure si può richiedere un visto lavoro, ottenibile a punti o su richiesta di un datore di lavoro.
– studenti e persone alla ricerca di opportunità di studio
Coloro che invece hanno solo l’obiettivo di studiare in Australia possono chiedere un visto che sia esclusivamente studentesco, dall’Independent ELICOS, subclass 570, al Non-award, subclass 575. Sono tutti visti che permettono di studiare a tempo pieno, viaggiare in Australia e lavorare per il mantenimento agli studi.
– turisti, studenti-lavoratori
Per gli studenti-lavoratori esiste lo Student Visa, che consente di lavorare 20 ore a settimana per garantirsi il mantenimento agli studi. Per i turisti ci sono due visti. Il primo si chiama ETA e va richiesto da chi è residente in alcuni paesi come il Canada, gli USA, la Corea del Sud, il Giappone e la Malesia. L’altro si chiama eVisitor e può essere richiesto da chi proviene dall’area UE.
– professionisti, lavoratori e i loro familiari
I visti per i professionisti e per coloro che vogliono lavorare in Australia sono i più difficili da ottenere e sono diversi tra loro, ad esempio potrebbe servirci un Points Based Skilled Visa o un Business Visa, in base alle nostre esigenze lavorative. Diverso è per coloro che lavorano in un equipaggio marittimo, in direzione dell’Australia: questi ultimi devono ottenere il visto MCV, richiedibile anche online, su siti come auvisa.org, ad esempio. Tale visto può essere richiesto anche dai familiari del personale di bordo che desiderano imbarcarsi sulla nave.
– lavoratori qualificati sponsorizzati da società o datori di lavoro australiani
Per i lavoratori qualificati, sponsorizzati da un determinato datore di lavoro, c’è l’Employer Sponsored Visa. Un visto che si può ottenere solo se c’è un datore di lavoro australiano che si offra di garantire per il lavoratore e faccia da sponsor. In questi casi non c’è bisogno di cumulare nessun punteggio né passare dei test.
– persone che usufruiscono di programmi umanitari o per rifugiati in Australia.
Ci sono persone che usufruiscono di programmi umanitari, oppure che chiedono di essere accolti in un programma per rifugiati in Australia. Anche per costoro esistono dei visti appositi. Si tratta del “Regional Sponsored Migration Scheme Visa 187” e del “Fact Sheet two: reform to Australia’s permanent skilled migration programme”.
Qualunque sia la tua necessità, fai buon viaggio!