La delegazione Fondo Ambiente Italiano di Siena, il Liceo classico Enea Silvio Piccolomini e il Liceo Artistico Duccio di Buoninsegna, hanno presentato ieri mattina il progetto Alla scoperta di Francesco di Giorgio, inserito nel programma di alternanza scuola-lavoro. La conferenza tenutasi al Piccolomini e che ha visto la partecipazione della presidentessa del FAI, Donatella Capresi, del dirigente scolastico Maria Sabrina Pirri, della professoressa Laura Cappelli e dei tutor esterni del progetto Raffaele Moretti e Vincenzo Coriale, ha introdotto l’iniziativa partita in seguito alla scoperta fatta da Gianluca Amato, nella Basilica dei Servi, di un capolavoro della scultura rinascimentale, un Cristo deposto attribuibile alla mano di Francesco di Giorgio Martini, attualmente in restauro nel laboratorio del Dipartimento di Scienze storiche e dei beni culturali dell’Università di Siena.
“La legge 107 prevede l’obbligatorietà dell’alternanza scuola-lavoro nei licei, una cosa nuova per per il Classico, mentre per il Liceo Artistico è un’esperienza già conosciuta” ha spiegato in apertura il dirigente scolastico, introducendo il progetto che sposa alla perfezione il programma previsto dal decreto, avvalorando l’importanza di esso con la lettura di un articolo di Tommaso Montanari che racconta le forti motivazioni per le quali lo Stato deve tutelare i beni culturali. “Il FAI, con dedizione e passione civile, ha deciso di restaurare l’opera dando ai cittadini l’opportunità di seguire alcuni passaggi del lavoro svolto da Jacopo Carli“. Circa 40 allievi dei due istituti senesi saranno coinvolti nell’attività Apprendisti Ciceroni proposta dal FAI, seguendo un programma che si svolgerà in due fasi: la prima fase sarà una formazione, in comune per tutti, sulla figura di Francesco di Giorgio e sul contesto artistico e culturale della Siena nella seconda metà del ‘400.
La seconda fase, invece, si distinguerà in compiti diversi per i due istituti e si concentrerà su lavoro e ricerca. “L’opera è eccezionale, un bellissimo uomo di due metri, un’opera meravigliosa, ma fare una raccolta fondi per questo non è facile – ha sottolineato Donatella Capresi, presidentessa della delegazione FAI – e come FAI ci siamo imbarcati in questa avventura”. L’avventura coinvolge anche i licei che, come ha raccontato la professoressa Laura Cappelli, hanno presentato il progetto che ruota intorno alla figura di Francesco di Giorgio, direttamente a Milano.
Durante il loro percorso, i ragazzi saranno accompagnati da due tutor esterni, Raffaele Moretti per il Liceo Artistico che sarà impegnato nella realizzazione della brochure e della locandina dell’evento, per poi concludere con delle reinterpretazioni personali dell’operato dell’artista, e da Vincenzo Coriale per il Classico, i cui studenti impareranno a realizzare una scheda storico-artistica dopo aver fatto esperienza come ciceroni.
Arianna Falchi