Pif, al secolo Pierfrancesco Diliberto, domani incontrerà all’Università di Siena gli studenti e terrà una lezione sulla complessità e sull’importanza del raccontare e del raccontarsi. La lezione, alle 17, nell’aula Magna del polo didattico Mattioli, sarà incentrata sulla narrazione come strumento di comunicazione con gli altri e analisi del mondo che ci circonda, nell’ambito del potenziamento delle “soft skills”, ovvero di quelle competenze trasversali che permettono di valorizzare le doti personali e relazionali.
Per parlare di queste abilità, sempre più apprezzate nel mondo del lavoro, ci saranno il rettore dell’Ateneo Francesco Frati,i professori Loretta Fabbri, responsabile scientifico del progetto soft skills del Santa Chiara Lab, Alessandro Donati, delegato agli studenti e alla cittadinanza studentesca, e il direttore del Santa Chiara Lab Fiorino Iantorno.
L’Università di Siena, attraverso il suo centro dedicato all’innovazione Santa Chiara Lab, sta proponendo agli studenti molte occasioni di formazione sulle competenze trasversali e multidisciplinari. In quest’ambito, Pif parlerà della propria esperienza anche in veste di ideatore del format televisivo il Testimone, che si basa sulla personale visione e sul racconto soggettivo di fatti e fenomeni sociali.
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