25 aprile: Marcia dell’Indipendenza Siena-Montalcino, i risultati

Come ogni 25 aprile che si rispetti anche ieri c’è stata la marcia dell’Indipendenza Siena-Montalcino. Giunta alla 37a edizione la manifestazione, organizzata dal gruppo sportivo Senio della Contrada della Tartuca e con la collaborazione del Quartiere Ruga di Montalcino, ha visto la partecipazione di 32 compagnie militari in rappresentanza di 13 contrade. Insieme ai podisti c’erano 46 ciclisti di 9 rioni e della Ruga. Ha vinto la Coppa Giulio Pepi la compagnia militare Sant’Angelo a Montone (Valdimontone), composta da Alessandro La Cava, Lorenzo Tumino, Alessio Lachi e Stefano Becatti, con un tempo finale di 3h.04m.449s.

Il Nicchio è, comunque, la contrada che nel complesso ha totalizzato più punti, 75.

Se si guarda alle singole tappe, la prima è stata vinta da Jacopo Gragnoli della compagnia militare di Santo stefano (Istrice) con  38m e 17s. Al Nicchio, Compagnia di Abbadia Nuova di Sopra ‘A’ la seconda tappa: Alessandro Monaci con 41m e 03s.

Alessio Lachi si è aggiudicato, in 39m e 48s, la terza tappa rappresentando la Compagnia di Sant’Angelo a Montone (Valdimontone) mentre la quarta e ultima tappa vede ancora la vittoria del Nicchio: Giacomo Amari per Abbadia Nuova di Sopra ‘A’, in 55m.33s.

La prima compagnia militare classificata, al femminile, è quella di San Donato (Contrada della Lupa): 4h.04m.29s. Atlete: Giada Lorenzoni, Benedetta Chiantini, Irene Burroni,  Antonella Chini.

Nei primi giorni di maggio la cerimonia di premiazione nei locali della Società Castelsenio della Contrada della Tartuca.

Foto di Giovanni Gigli
Foto di Giovanni Gigli
Foto di Giovanni Gigli
Foto di Giovanni Gigli
Foto di Giovanni Gigli
Foto di Giovanni Gigli

La marcia dell’Indipendenza ricorda il viaggio che nel 1555 intrapresero a piedi un nutrito gruppo di senesi verso Montalcino, pur di non cedere la propria libertà politica a Cosimo I de’ Medici. Nella città del Brunello decisero di trasferirvi le istituzioni dello Stato senese. E qui ogni anno si rinnova, alla fine della marcia, la tradizione della consegna del cero e dell’olio votivo nella chiesa dei Senesi.

Ideata dall’indimenticato Giulio Pepi, fu promossa per la prima volta nel 1980 dal priore della Tartuca Giovanni Ciotti.

Emilio Mariotti

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