Tra musica e filosofia, la Chigiana ricorda Adorno

I principali studiosi internazionali a Siena per ricordare Adorno nel cinquantesimo anniversario della scomparsa e testimoniare l’attualità della riflessione critica adorniana nella società contemporanea

Da domani al 23 novembre l’Accademia Chigiana di Siena, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini di Venezia e l’Università degli Studi di Siena, organizza un importante convegno dedicato al grande filosofo e musicologo tedesco Theodor W. Adorno (1903-1969), in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa. Con questo convegno – dopo la giornata di studi dedicata lo scorso anno a Ildebrando Pizzetti – l’Accademia Chigiana riprende autorevolmente, dopo un periodo di interruzione di alcuni anni, le attività in ambito scientifico, con uno dei convegni di maggior rilievo mai dedicati in Italia al grande filosofo, sociologo e musicologo tedesco.

Il convegno senese, con la direzione scientifica del musicologo Gianmario Borio, è incentrato sul tema Le mediazioni della musica: La musicologia critica di Theodor W. Adorno oggi, con una prospettiva assai diversa da quella di altri simposi dedicati al grande filosofo tedesco. A coordinare questa importante iniziativa – che vede la partecipazione di alcuni tra i più grandi nomi della filosofia e della musicologia provenienti dall’Europa e dagli Stati Uniti – oltre a Gianmario Borio sono il filosofo Stefano Velotti, il semiologo e musicologo Stefano Jacoviello, il compositore e direttore artistico dell’Accademia Chigiana Nicola Sani. Il rapporto tra segno e suono verrà messo a confronto con le forme di mediazione della musica rese possibili dalle nuove tecnologie digitali, a confronto con le tecniche di riproduzione meccanica e il rapporto con i mezzi di comunicazione di massa lucidamente analizzati da Adorno nell’ambito delle trasformazioni politiche e sociali di metà Novecento. Un tema di assoluta attualità, oggi che estetica e critica sono costrette a fare i conti con nuovissime modalità di ascolto della musica.

Durante il convegno, i testi del maestro della Scuola di Francoforte verranno riletti alla luce delle più recenti acquisizioni e inseriti nei dibattiti che coinvolgono trasversalmente tutte le scienze umane e sociali. L’ultimo incompiuto libro di Adorno Verso una teoria della riproduzione musicale sarà al centro della discussione.

Il convegno si aprirà domani alle 17:30 nell’Aula Magna storica del Rettorato dell’Università di Siena, in via Banchi di Sotto 55, mentre le successive sessioni si terranno presso la sede dell’Accademia Chigiana, a Siena, in Via di Città 89.

La sera di domani, alle 21, dopo l’apertura del convegno, sempre nello stesso Palazzo dell’Università, l’Aula Magna del Rettorato ospiterà il concerto del Quartetto Adorno, una delle migliori formazioni della nuova generazione italiana, costituito da ex allievi dell’Accademia Chigiana e intitolato proprio al celebre studioso. In programma, musiche dello stesso Adorno, che è stato anche compositore e ha scritto pagine di considerevole interesse, oltre che di Webern, Manzoni, Schnebel e Zemlinsky.

The Mediations of Music costituisce la seconda parte di un ampio progetto che è iniziato con un convegno tenutosi a Vienna all’Arnold Schoenberg Center dal 3 al 5 aprile scorso, dal titolo Music, Writing, Difference – An Interdisciplinary Conference on Adorno’s Theory of Musical Reproduction, e che ha visto impegnate la Justus Liebig Universität di Gießen, l’Universität für Musik und Darstellende Kunst di Vienna con la collaborazione dell’Arnold Schoenberg Center di Vienna. Il primo convegno ha fatto parte del progetto di ricerca Writing Music, diretto da Federico Celestini (Universität Innsbruck), Matteo Nanni (Universität Gießen), Simon Obert (Paul Sacher Stiftung Basel), e Nikolaus Urbanek (Universität für Musik und darstellende Kunst Wien).

L’Accademia Chigiana si pone così al centro di un vasto progetto culturale che vede coinvolte alcune tra le maggiori istituzioni internazionali: due convegni dedicati a una vasta area di riflessione di Adorno che comprende la scrittura, le esecuzioni e le più recenti forme di mediazione della musica.

Il convegno senese è anche l’occasione per presentare la nuova serie della rivista musicologica “Chigiana”, che riprende dopo alcuni anni le pubblicazioni, con la direzione di Susanna Pasticci. Con una veste aggiornata e una nuovissima sezione online, “Chigiana” prosegue nel percorso di contributi alla ricerca musicologica che hanno reso celebre nel mondo anche in questo ambito l’istituzione senese.

PROGRAMMA DEL CONVEGNO

Simposio Internazionale

Le mediazioni della musica: La musicologia critica di Theodor W. Adorno oggi

ACCADEMIA MUSICALE CHIGIANA / UNIVERSITA’ DI SIENA

21-23 novembre 2019

Concezione, direzione scientifica e coordinamento: Gianmario Borio

Advisory Board: Stefano Jacoviello, Nicola Sani, Stefano Velotti

GIOVEDI’ 21 NOVEMBRE

Università di Siena, Rettorato, Aula Magna Storica

H 17.30 

Apertura: Nicola Sani (Accademia Musicale Chigiana), Gianmario Borio (Università di Pavia, Fondazione Giorgio Cini Venezia)

H 18-19.30

Conversazione con Gianmario Borio, Stefano Velotti Stefano Jacoviello

Con la partecipazione di Matteo Nanni

Dopo Adorno: Media, Musica, Critica

Università di Siena, Rettorato, Aula Magna, h 21

Concerto: Quartetto Adorno

Musiche di Adorno, Schnebel, Manzoni, Webern, Zemlinsky

Introduce: Nicola Sani 

VENERDI’ 22 NOVEMBRE

Palazzo Chigi Saracini, Teatrino

H 10:00-13:00

Music in the Electronic Age and The Questions of Mediation– La musica nell’era elettronica e i problemi della mediazione

Dieter Mersch (Hochschule der Künste, Zürich)

Music is the Logic of Judgmentless Synthesis’ . Adorno On ‘Musical Language’

Michela Garda (Università di Pavia)

Re-reading Adorno in the 21st Century

Esteban Buch (École des Hautes Études en Sciences Sociales, Paris)

Beyond Mediation

ChairMatteo Nanni (Universität Gießen)

Palazzo Chigi Saracini, Teatrino

H 15:00-18:30

Notation and Perfomance – Notazione ed esecuzione

Andreas Meyer (Hochschule für Musik und Darstellende Kunst, Stuttgart)

Jedes Notenzeichen … ein Schlag”. Rethinking Adorno’s critique of notation

Daniel Leech-Wilkinson (King’s College, London)

Some Problems with Adorno’s ‘True Interpretation’

Alessandro Cecchi (Università di Pisa)

Against immediacy: A pragmatic approach to the text/performance relation in music

ChairGianmario Borio (Università di Pavia, Fondazione Giorgio Cini Venezia)

Palazzo Chigi Saracini, Teatrino

H 18:30

Susanna Pasticci (Università di Cassino)

Presentazione della rivista CHIGIANA-Journal of Musicological Studies – III serie

Teatro dei Rinnovati, Piazza del Campo

H 21:00

MICAT IN VERTICE Concerto di apertura

SABATO 23 NOVEMBRE

Palazzo Chigi Saracini, Teatrino

H 10:00-13:00

Music on Screen – Musica sullo schermo

Lydia Goehr (Columbia University)

Instrumentalizing Music for the Film: Pianos, Harps, and Fiddles in Backbreaking Plays of Social Labor

James Buhler (University of Texas, Austin)

Composing for the Films in the Age of Digital Media

Guido Heldt (University of Bristol)

New Prejudices and Bad Habits

ChairStefano Velotti (Università di Roma – La Sapienza)

Palazzo Chigi Saracini, Teatrino

h 15:00-18:30

The Universe of Recorded Music – L’universo della musica registrata

Vincenzo Caporaletti (Università di Macerata)

Adorno and the Jazz: an Audiotactile Perspective

Makis Solomos (Université Paris 8)

To become transformed into an insect, man needs that energy which might possibly achieve his transformation into a man”. Adorno, the domination of nature and the ecology of sound

Ralf von Appen (Universität für Musik und darstellende Kunst Wien)

On Popular Music” – Put in Relation To 2019’s Chart Hits

ChairStefano Jacoviello (Università di Siena)

Info: http://www.chigiana.it/adorno50-wien-siena-2019/