Già protagonista con successo di altri gemellaggi gastronomici, l’erbi-cuoca ravennate proporrà un menu che parla da solo: “Zuppa della strega con dente di leone, lingua di cane, artiglio di drago, coda cavallina”, o Panatina vegetale antimagia e chiaroveggenza su misticanza del bosco incantato”, solo per fare due esempi. Per volere di Mauro Tigli, il Gallo nero non sarà certo da meno: “Carne Chianina battuta al coltello al profumo di Mentuccia”, e “Petto di Anatra al Vin Santo e pera Picciòla dell’Amiata” saranno tra le proposte della casa. A chiudere un suadente “dolce incantesimo d’amore” abbinato a liquore alla Verbena con erbe aromatiche senesi. Un menu a quattro mani che diventerà un ghiotto copione anche per Ugo Giulio Lurini, in arte Messer Lurinetto, che coinvolgerà il pubblico in sala con storie d’incantesimi e negromanzie. In esposizione anche le colorate opere del giovane pittore Giulio Giannotta; vini in abbinamento selezionati dai sommelier Ais. Inizio ore 20.
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