Categories: EventiFocusSiena

Al teatro Poliziano di Montepulciano c’è “Aspettando Godot”

“Aspettando Godot” al teatro Poliziano di Montepulciano

È uno spettacolo emblematico, un capolavoro della storia del teatro, l’opera più celebre di Samuel Beckett. Arriva a Montepulciano “Aspettando Godot”, il testo che ha reso celebre in tutto il mondo il cosiddetto teatro dell’assurdo: sabato 11 gennaio 2014, ore 21.15, la pièce va in scena al Teatro Poliziano nella versione di Natalino Balasso e Jurij Ferrini che firma anche la regia, con Michele Schiano di Cola e Angelo Tronca.
Applaudito dalla platee di tutta Italia e salutato dal plauso della critica, appare particolarmente felice l’incontro fra Natalino Balasso, noto per la sua frequentazione del mondo del cabaret televisivo, grazie a una comicità talvolta sconclusionata ma sempre irresistibile, e un autentico virtuoso del palcoscenico come Ferrini: «Volevamo proseguire il lavoro iniziato con lo spettacolo I Rusteghi – ricorda Ferrini – e abbiamo cercato un testo che ci convincesse e rispecchiasse la nostra attitudine al comico».

La scelta di “Aspettando Godot” è parsa subito congeniale: in scena ci sono due personaggi, tra clochard e clown, Vladimiro ed Estragone (Didi e Gogo) si incontrano ogni giorno fino a sera in una strada di campagna, vicino a un albero. Passano le giornate ad aspettare un certo Godot, con cui dovrebbero avere un appuntamento. Nulla di sicuro, ma loro attendono. E si aspettano una grande fortuna da questo incontro senza ricordare più esattamente quello che gli hanno chiesto e neppure chi sia di preciso questo Godot. Di lì passano altri due personaggi, Pozzo e Lucky, padrone e servo, il primo tiene il secondo legato con una corda al collo e lo tratta senza umanità. Anche di loro non si sa nulla, da dove vengano e dove vadano.

«La struttura dell’opera – spiega Ferrini – i mulinelli verbali dei protagonisti, i loro dialoghi surreali e la situazione dell’attesa, spostano con evidenza questa storia su un piano universale e fin dalle prime battute ci si ritrova immersi in un non luogo, dove spazio e tempo sembrano sospesi. Appare chiaro fin da subito che Didi e Gogo, così come Pozzo e Lucky rappresentano tutta l’umanità, che da sempre segue un copione a struttura circolare ogni giorno. E l’umanità, o meglio tutti gli uomini e le donne che la compongono, attende invano un cambiamento della propria condizione esistenziale, avendo completamente smarrito il senso del tempo, dell’azione per ottenere un determinato scopo o della semplice e concreta volontà».

Info: 0578 757007 | info@fondazionecantiere.it | Teatro Poliziano, Via del Teatro, 4
Botteghino: intero 12 euro, ridotto 10 euro.

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

Share
Published by
Katiuscia Vaselli

Recent Posts

Lo sviluppo galoppante dell’IA: sfide, opportunità, pericoli

Un italiano su quattro dichiara di aver interagito almeno una volta con Chapt GPT. Ma…

60 minuti ago

Siena, via libera al bilancio del Comune: avanzo da 985mila euro

Potrà contare su un tesoretto di più di 1,4 milioni di euro per fare investimenti…

2 ore ago

Caporalato nei campi: sfruttavano i migranti pagandoli un euro all’ora. Dieci gli arrestati, residenti anche a Siena

Erano residenti nelle province di Siena e Grosseto i dieci cittadini d'origine pakistana arrestati dai…

2 ore ago

Boom di turisti per il ponte del 25 aprile. L’assessore Giunti: “Lavoriamo tanto sulla promozione”

È stato un trionfo in quanto a presenze turistiche nel territorio per il ponte del…

17 ore ago

Feste Cateriniane, al via le celebrazioni con la messa presieduta dal cardinale Lojudice

Oggi, 29 aprile, si celebra Santa Caterina da Siena e da stamani al via le…

18 ore ago

Oltre settanta auto storiche a Siena nel weekend per la ventisettesima rievocazione della Coppa Toscana

Sono state oltre settanta le auto d’epoca che hanno attraversato la città questo weekend per…

19 ore ago