Sono stati numerosissimi, oltre 700, i visitatori che hanno potuto apprezzare la mostra allestita presso la sede della Fondazione Mps dal titolo “C’era una volta. Immagini di Palio dalla Collezione Malandrini di Fotografia Senese” che ha chiuso i battenti definitivamente il 31 agosto scorso dopo 15 giorni di apertura al pubblico. La mostra, a ingresso libero, era stata allestita presso la Cappella di Palazzo Sansedoni. Ad essere esposte 150 foto originali, solo una piccola selezione dell’ampio patrimonio costituito da oltre 11 mila immagini conservate nell’Archivio Malandrini di proprietà della Fondazione Mps. E’ stata un’occasione per condividere con la città, i senesi e i turisti, un pezzo della storia di Siena ed ha trovato tanti appassionati che si sono soffermati a lungo davanti alle bacheche con le foto scoprendo anche particolari inediti ed ai più sconosciuti. Molto apprezzata anche la visita alla Cappella aperta normalmente solo in occasione delle celebrazioni del Beato Ambrogio Sansedoni e a cui si accede dalla suggestiva scalinata monumentale, opera del Franchini.
“Il successo ottenuto dalla mostra – ha osservato il presidente della Fondazione Mps, Gabriello Mancini – testimonia come la Fondazione sia sempre in prima fila per valorizzare il patrimonio culturale, artistico e storico del nostro territorio. Se in questi momenti di difficoltà le risorse scarseggiano, l’impegno è comunque quello di continuare, trovando nuove forme e modalità, a promuovere iniziative che possano suscitare interesse ed arricchiscano il panorama di piccoli e grandi eventi che caratterizzano la nostra città”.
Con la conclusione della mostra, curata da Fondazione Mps e dalla sua società strumentale Vernice Progetti Culturali mediante tutte risorse interne, va ricordato che l’archivio fotografico è interamente consultabile on line sul sito della Fondazione all’indirizzo: http://www.fondazionemps.it/OpereWeb/it/ArchivioMalandrini.aspx
Il fondo fotografico di Ferruccio Malandrini è stato acquisito dalla Fondazione Mps nel 2005 e poi totalmente digitalizzato. Le immagini fotografiche, prodotte in un periodo che va dal 1853 al 1950, sono state selezionate dal collezionista senese Malandrini, fotografo professionista e fotoamatore, appassionato ed esperto conoscitore di fotografia storica in ambito nazionale e internazionale, che, a partire dal 1975, ha iniziato a raccogliere materiali fotografici storici, oggi conservati presso importanti istituzioni museali, come la F.lli Alinari di Firenze.