In questo 2022 di ripartenze torna dal vivo in Pinacoteca anche la Festa della Musica. Il museo sarà aperto in maniera gratuita e straordinaria la sera del 21 giugno prossimo dalle ore 21 alle ore 23 con iniziative legate alla musica e l’arte.
Sarà possibile dalle ore 21 assistere al concerto del coro polifonico “Note di Cristallo” e della soprano Valentina Guarnieri, accompagnato dall’organista Mario Spinelli che si cimenteranno con l’esecuzione di brani di J. S. Bach, W. A. Mozart, G. F. Haendel, A. Vivaldi, G. Gounod, E. Elgar, C. Franck.
Dalle ore 22 sarà possibile visitare gratuitamente il museo e seguire l’intervento del direttore Axel Hémery e della direttrice del coro Antonella Scivoletto che ci parleranno degli aspetti artistici e musicali legati al dipinto della Madonna dell’Umiltà di Domenico di Bartolo.
La Festa della Musica è un evento europeo di prima importanza che ha saputo abbinare pratica musicale quotidiana ed eccellenza. – dichiara il direttore della Pinacoteca nazionale di Siena – Considerando i legami profondi che riuniscono in tutte le civiltà la musica e le arti visive, vogliamo far entrare le voci e le energie del mondo nella Pinacoteca come un innesto di vita. Lo staff della Pinacoteca è costituito di gente impegnata e consapevole del privilegio di servire un luogo di grande prestigio. Perciò sono felice che la nostra contabile Claudia ritorni sul suo luogo di lavoro col suo coro di Colle Val d’Elsa Note di Cristallo e che ci abbia fatto incontrare la passione e il talento della sua direttrice Antonella Scivoletto. Le voci delle arti e della storia dell’arte daranno vita a una serata eccezionale in Pinacoteca come una premessa di quel che dovrà essere sempre questo nuovo istituto autonomo, luogo di cittadinanza e di bellezza.
L’invito fattomi dalla nostra corista Claudia Nencini a pensare e quindi organizzare una serata musicale alla Pinacoteca di Siena mi ha da subito riempito di gioia. – commenta la direttrice del coro “Note di Cristallo” Antonella Scivoletto – Spero ardentemente che questa prima occasione diventi l’inizio di una collaborazione tra il nostro coro e la Pinacoteca e/o che comunque ci sia spazio per altre forme di arte all’interno di luoghi così belli che appartengono a tutti, nei quali dovremmo sentirci come nel salotto buono di casa dove troviamo lo spazio e il tempo per prenderci cura del nostro essere.