Archeofest porta con sé una straordinaria contaminazione tra arte contemporanea di livello internazionale e quella etrusca, a Sarteano. OGGI, al museo civico archeologico, sabato 7 luglio alle 18,30 viene inaugurata la mostra Ivan Theimer/Suggestioni d’antico. Resterà aperta dall’8 luglio al 30 settembre. Intanto Theimer fa già parlare di sé grazie all’imponente “porta di Dioniso”, all’elegante e slanciata silhouette de “l’Arione e il delfino” e alla “Medusa nella pietra” allo stesso tempo inquietante e raffinata sono già esposte come un’appendice alla mostra sotto alle logge del teatro ,fra lo stupore di locali e turisti.
«Sarteano – osserva il sindaco Francesco Landi – accoglie onorata un personaggio che ha abbellito la Francia con monumenti di grande rilievo artistico e civile come il Monumento alla Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino a Parigi e che è stato protagonista di straordinarie mostre in Italia come quella al Giardino di Boboli e a Palazzo Pitti o a Palazzo reale a Milano. Ma accogliere un artista di questo livello non significa scimmiottare le grandi città, quanto invece avere, in un piccolo paese come il nostro, una fondamentale occasione di crescita culturale che ben si collega con la possibilità di una crescita turistica, nel momento in cui l’offerta proposta al visitatore è di tale richiamo».
Il grande successo della mostra di Mitoraj dell’anno passato dimostra quanto possa fungere da attrattiva una mostra in grado di avvicinare estimatori dell’arte contemporanea alla conoscenza di Sarteano e della Val di Chiana. Per di più, anche in questo caso si tratta dell’esposizione di un artista la cui formazione è strettamente connessa al mondo classico, e che si concilia con l’arte etrusca: basti pensare alla costante presenza del tema del dionisismo nelle opere di Theimer e sulle coppe per bere nel museo sarteanese, simbolo del simposio, uno dei momenti sociali più significativi per gli Etruschi. Il merito della mostra, tutta da vedere, va a Vernice Progetti Culturali e alla Fondazione Monte dei Paschi, alla Fondazione musei senese e alla curatrice Alessandra Minetti. Il museo resterà aperto tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16 alle 19.