Qual è il ruolo dello spazio nella creazione e nella fruizione di un’opera d’arte? In che modo variabili ambientali e atmosferiche come la luce, nel loro continuo cambiamento, influenzano il processo creativo e la nostra percezione di ciò che ci circonda? E come l’arte, giocando con questi elementi, può permeare di sé un luogo fino a renderlo totalmente nuovo agli occhi del pubblico – acuta testimone del carattere mutevole del nostro sguardo sul mondo?
Sono alcuni dei temi al centro dell’incontro dal titolo “The space of place”, che martedì 12 giugno alle 18 vedrà l’artista americana Fran Siegel protagonista del secondo appuntamento estivo con “StARTers – Assaggi d’arte” (Siena, via Tommaso Pendola, 37, ingresso libero).
Visiting artist del Siena Art Institute per il mese di giugno, Siegel si caratterizza per un approccio visionario allo spazio e alla luce. I suoi lavori documentano la soggettività della percezione, raccontano quanto sfaccettata possa essere la nostra visione del mondo e come lo spazio fisico si offra all’occhio dello spettatore con caratteristiche ogni volta diverse: basta un fascio di luce che attraversa la stanza per nasconderne o rivelarne dettagli inattesi.
E proprio con la luce, elemento evanescente in continuo movimento, con le percezione e con lo spazio dialogano i lavori di Fran Siegel: disegni che sono lo strumento per restituire, attraverso il collage e la sovrapposizione di livelli e materiali, le molteplici prospettive dell’ambiente urbano e architettonico con cui l’uomo interagisce; installazioni site specific in cui l’arte reagisce agli stimoli ambientali adattandosi allo spazio che la ospita ma anche contribuendo a modificarne l’aspetto attraverso effetti di luce e di movimento che influenzano la nostra percezione.
Un lavoro di visual reporter che, a partire dallo studio come spazio di raccolta di dati e di informazioni e dal disegno come luogo di documentazione, punta a regalare allo spettatore un’esperienza ogni volta diversa e inattesa dell’opera d’arte e dell’ambiente che la accoglie.
Con Fran Siegel, prosegue il ciclo di chiacchierate d’arte del Siena Art Insitute, che fino al 24 luglio vedrà protagonisti altri sei artisti internazionali, dagli Stati Uniti all’Europa. Il 19 giugno l’appuntamento è con Jenny Snider, artista newyorkese attualmente ospite dell’American Academy di Roma in qualità di vincitrice del Rome Prize in Visual Art 2011: Snider, la cui partecipazione al calendario primaverile di chiacchierate d’arte era stata annullata per indisposizione, incontrerà il pubblico del Siena Art Institute durante questo ciclo estivo per ripercorrere l’evoluzione del suo linguaggio artistico.
Al centro dell’incontro del 26 giugno ci sarà l’artista statunitense Laurie Fendrich, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di giugno, che sarà protagonista di una chiacchierata a due voci con il marito, il critico d’arte del quotidiano The Wall Street Journal Peter Plagens.
Il 10 luglio, a presentarsi alla platea di “StARTers” sarà un altro summer resident artist del Siena Art Institute, lo scultore statunitense Dean Snyder, seguito, il 17 luglio, dall’artista tedesco Stefan Schwabe, finalista del Premio Celeste 2011 per la sezione “Installazione/Scultura”, che proprio grazie alla partnership tra il Siena Art Institute e il network d’arte Celeste trascorrerà il mese di luglio a Siena in qualità di visiting artist.
Il 24 luglio chiuderà il calendario estivo di “StARTers” Nicoletta Braga, artista e docente presso l’Accademia di Belle Arti di Brera, che nell’incontro dal titolo “L’arte come processo collettivo – esperienze personali e possibilità di condivisione”, illustrerà al pubblico la sua ricerca artistica incentrata sulle connessioni tra corpo e segno nelle relazioni individuali e collettive.
Tutti gli appuntamenti di “StARTers” si svolgono in via Tommaso Pendola, 37, a Siena, a ingresso libero e gratuito. Il calendario completo è disponibile sul sito www.sienaart.org
Fran Siegel
Fran Siegel è una visual artist americana. Docente d’arte alla California State University, Los Angeles, i suoi lavori sono stati esposti in musei, gallerie e mostre internazionali. Tra questi, Nuova Icona, Venezia, il Center for Contemporary Art di Tel Aviv, il Muzeum Stzuki di Lodz, Polonia, e la IX Biennale Internazionale di Cuenca, Ecuador, dove ha rappresentato gli Stati Uniti. A New York, le sue opere hanno fatto parte delle mostre “Slash” al Museum of Art and Design e “Extravagant Drawing” al Dorsky Curatorial Projects e sono state esposte in spazi come il Thatcher Projects. A Los Angeles, Fran Siegel ha esposto all’ACME, LA Louver, Otis, Roberts and Tilton, The Pasadena Armory, Long Beach Museum of Art and Laguna Art Museum. E’ stata Fellow Artist alla Getty California Community Foundation, al City of Los Angeles Department of Cultural Affairs (C.O.L.A.), all’American Academy di Roma e alla Bogliasco Foundation di Genova.