Umberto Orsini in scena con “La resistibile ascesa di Arturo Ui”

Una “buffa” e mordace parabola satirica sulla corruzione del potere, va in scena con lo spettacolo “La resistibile ascesa di Arturo Ui” di Bertolt Brecht. Interpretato da Umberto Orsini al Teatro del Popolo di Colle di Val D’Elsa (Siena), martedì 24 e mercoledì 25 gennaio 2012 alle 21,00. Per la regia di Claudio Longhi. Una produzione firmata da associazione Teatro di Roma ed Emilia Romagna Teatro.

L’appuntamento fa parte della nuova stagione congiunta di prosa e musica del Teatro Politeama di Poggibonsi e del Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa (Siena). Il 24 gennaio è aperto agli abbonati del turno A Popolo e alle formule “Oro” e “Rosso” e il 25 agli abbonati del turno “B Popolo” e alle formule “Argento” e “Arancio”.

Per chi non fosse abbonato ecco invece i prezzi dei biglietti: I settore platea euro 30, II settore platea euro 26, III settore platea e galleria euro 21. Riduzioni: I settore platea euro 26, II settore platea euro 23, III settore platea e galleria euro 18. Informazioni: 0577921105, teatro.popolo@comune.collevaldelsa.it, www.comune.collevaldelsa.it.

“La resistibile ascesa di Arturo Ui” racconta la cronaca nera della Berlino degli anni Trenta invasa dalle squadracce naziste, trasferita per invenzione dell’autore in una coeva Chicago in cui l’industria magnatizia del commercio dei cavolfiori prospera all’ombra sinistra del gangster Arturo Ui, satirico “alias” di Adolf Hitler. Scritta tra il ‘40 e il ‘41 dall’esilio finlandese, Brecht definirà in seguito l’opera una «farsa storica», dato il piglio ironico, salace ed «epico» al contempo con cui essa ricostruisce la tragicomica epopea di un trust scalcagnato in una città corrotta, ammiccante alla situazione economico-politica in dissesto nella Germania dello stesso periodo.

 

 

 

Con Umberto Orsini, assoluto protagonista nel ruolo del titolo, affiancato da una troupe giovane e affiatata, lo spettacolo intende assecondare pienamente l’ispirazione grottesca del copione, conferendo all’apologo una dimensione “circense”, dove l’incisiva brevità dei singoli “numeri”, l’equilibristica retorica della sopraffazione mafiosa, la serie rocambolesca dei fatti di cronaca narrati e messi alla berlina attraverso la lucida comicità di cui Brecht si serve come arma storico-critica, traducono in una “rivista” briosa e nitida, caustica ed elegante, la parabola sul tragico nonsenso del nostro passato.

 

 

 

La nuova stagione congiunta è a cura del Comune di Colle di Val d’Elsa, il Comune di Poggibonsi e la Fondazione E.l.s.a.- Culture Comuni. La parte concertistica è programmata dalla Fondazione Orchestra Regionale Toscana. Sponsor ufficiale della rassegna è il gruppo Monte dei Paschi di Siena che anche quest’anno sostiene la stagione con l’obiettivo di rafforzare l’impegno nella promozione e valorizzazione della cultura che costituisce un aspetto fondante del Gruppo stesso. Partner anche la Elsauto Centrocar di Poggibonsi.

 

Per il nuovo anno, i due teatri, propongono tanti percorsi artistici differenti: dalla prosa (drammi, commedie brillanti, classici, drammaturgie contemporanee) al teatro comico, fino agli appuntamenti delle rassegne dedicate ai nuovi linguaggi teatrali. Il tutto nasce all’insegna di una programmazione unitaria, attenta, tuttavia, alle caratteristiche e le peculiarità di ciascun teatro. Gli spettacoli proposti, prodotti dalle più conosciute ed importanti formazioni nazionali ed internazionali, spazieranno tra i diversi generi teatrali, dal repertorio classico alla drammaturgia contemporanea, dai concerti di musica classica ai nuovi linguaggi artistici di Valdelsa Off.

 

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