L’impegno, le politiche, gli strumenti per valorizzare lo straordinario patrimonio culturale senese, promuovendolo in un’ottica sempre più internazionale per renderlo accessibile al visitatore rafforzando, al contempo, il legame con la comunità residente. Ne parlerà a “StARTers”, martedì 13 marzo alle 18, il Direttore generale della Fondazione Musei Senesi, Luigi Di Corato, protagonista del prossimo appuntamento con le chiacchierate d’arte del Siena Art Institute (via Tommaso Pendola, 37, ingresso libero).
“Il nostro obiettivo come Fondazione – dice Di Corato – è non solo quello di gestire il sistema museale senese in modo unitario, innovativo ed efficace, ma è soprattutto quello di attuare politiche in grado di far dialogare i musei con il patrimonio culturale e paesaggistico dei luoghi in cui sorgono. L’intento è quello di creare una cultura della qualità a 360° nel campo dei beni culturali che investa tutti i comparti – dall’archeologia all’architettura, dalle scienze naturali all’antropologia – e che, anche attraverso nuove formule di aggregazione, riesca a valorizzare le specificità e le tipicità dei diversi distretti territoriali della provincia di Siena”.
Il tutto in una chiave allo stesso tempo globale e locale, che sappia attrarre visitatori senza dimenticare, ma anzi proprio facendo leva su un legame sempre più solido con la comunità residente.
“Oggi – conferma Di Corato – abbiamo l’obbligo di essere glocal, cioè di essere accessibili ad un pubblico internazionale ma anche di lavorare per mantenere un rapporto sempre più stretto con la comunità locale, perchè il patrimonio culturale è vivo e attivo solo se riesce a coinvolgere coloro che lo hanno determinato nei secoli, cioè i cittadini. L’internazionalizzazione del patrimonio culturale senese, quindi, non può prescindere dall’impegno per la creazione di un legame tra le comunità residenti e i visitatori, che sempre più vanno alla ricerca di una relazione autentica con il territorio che li ospita e chiedono di sperimentarlo così come i cittadini lo sperimentano quotidianamente. Da qui la scelta di utilizzare strumenti di comunicazione e informazione che parlino allo stesso modo al cittadino e al turista. Ne è un esempio il sito istituzionale www.museisenesi.org, che abbiamo recentemente ristrutturato per farne una piattaforma integrata e multilingue in cui i contenuti non differiscano in funzione del target ma, al contrario, raccontino a cittadini e turisti, seppur con lingue diverse, esattamente lo stesso territorio, garantendo loro pari diritti di fruizione e di accesso ad un patrimonio culturale tra i più ricchi d’Italia”.
Dopo l’incontro con Luigi Di Corato, le chiacchierate d’arte del Siena Art Institute proseguiranno il 20 marzo con l’omaggio alla straordinaria voce bianca diFrancesco Bernardi, detto “Il Senesino”, diGuido Burchi, consulente musicologico all’Accademia Musicale Chigiana. Il 27 marzo l’appuntamento è con la cantante Valeria Indice, il 3 aprile con l’artista nicaraguense Rolando Castellòn, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di aprile, il 10 aprile con l’artista senese Fabio Mazzieri, il 17 aprile con Franca Marini, artista e docente di pittura al Siena Art Institute, il 24 aprile con il musicista Simone Signorini. Chiuderà il calendario, l’8 maggio, l’artista newyorkese Yvonne Jacquette, visiting artist del Siena Art Institute per il mese di aprile.
Per tutti gli appuntamenti di questa primavera sarà fornito, su prenotazione (info@sienaart.org ), un servizio di interpretariato in Lis (Lingua Italiana dei Segni): una scelta che testimonia la vocazione del Siena Art Institute per la piena accessibilità delle sue iniziative alla comunità sorda.
Il calendario completo di “StARTers – assaggi d’arte” è consultabile sul sito del Siena Art Institute, www.sienaart.org
Luigi Maria Di Corato
Direttore generale della Fondazione Musei Senesi dal maggio 2009, è membro di numerosi comitati scientifici e dal 15 febbraio 2010 è Consigliere Nazionale nell’ambito del Comitato Direttivo dell’International Council Of Museums (ICOM) – Italia, la sezione italiana della principale organizzazione internazionale in materia di musei, oltre che del ICOM FIREC – The Finance and Resources Committee, comitato tecnico internazionale con sede a Parigi.
Dal 1996 ha svolto un’intensa attività come curatore e project manager di mostre e rassegne d’arte contemporanea presso istituzioni di primo piano, sia in Italia che all’estero. Dal 2001 è professore a contratto presso l’Università Cattolica di Milano, Facoltà di Economia, dove è tuttora titolare dell’insegnamento di “Management del museo e dei servizi museali” e dove ha insegnato, sempre nell’ambito del corso di laurea specialistica di “Economia e gestione dei beni artistici e culturali”, “Sistemi di Gestione dell’arte contemporanea” oltre che “Marketing del museo e del patrimonio artistico: i musei e la promozione” e “Modelli di gestione e organizzazione dell’arte” presso l’area master del medesimo ateneo