Con apposite ordinanze firmate dall’assessore delegato alla giustizia paliesca Giuseppe Giordano, in data di oggi, martedì 24 ottobre, sono stati formulati gli addebiti di contestazione per il Palio del 16 agosto 2023, su specifici comportamenti ritenuti contrari alle norme impartite dal Regolamento per il Palio. Come da medesimo Regolamento, sono concessi sette giorni per la produzione di memorie a discarico.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni alla Nobile Contrada dell’Aquila per produrre a suo discarico memorie, essendo stata ritenuta responsabile delle seguenti infrazioni: “Per essersi il proprio fantino, in occasione della seconda prova, posizionato da subito accanto alla Contrada della Pantera e aver cercato ripetutamente di ostacolarla, generando la reazione del fantino della Contrada stessa; per essersi il proprio fantino, in occasione della mossa del Palio, disinteressato fin da subito intenzionalmente di mantenere la propria posizione tra i canapi ed avere cercato ininterrottamente di ostacolare la Contrada della Pantera, peraltro posizionandosi in ripetute occasioni davanti alla rincorsa impedendole di entrare tra i canapi. Tutto ciò ha contribuito a creare una situazione di grande confusione. Anche i vari richiami del Mossiere e le uscite dai canapi sono risultati assolutamente inefficaci”. Per il comportamento di cui al primo punto si evidenzia la violazione dell’articolo 101, comma 2, combinato con l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio. Per i comportamenti di cui al secondo punto si evidenzia la violazione dell’articolo 101, comma 2, combinato con l’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni alla Nobil Contrada del Bruco per produrre a suo discarico memorie, essendo stata ritenuta responsabile delle seguenti infrazioni: “Per essere il proprio fantino, in occasione della mossa del Palio, partito dal terzo posto anziché dal secondo, assegnato dall’ordine della mossa”. Per il comportamento di cui sopra si evidenzia la violazione dell’articolo 101, comma 2, combinato con l’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni alla Contrada della Chiocciola per produrre a suo discarico memorie, essendo stata ritenuta responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere il proprio fantino, in occasione della mossa del Palio, abbassato il cavallo ed essere partito dal secondo posto anziché dal terzo assegnato dall’ordine della mossa”. Per il comportamento di cui sopra si evidenzia la violazione dell’articolo 101, comma 2, combinato con l’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni alla Nobile Contrada dell’Oca per produrre a suo discarico memorie, essendo stata ritenuta responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere i propri contradaioli, in più occasioni e ripetutamente cantato storpiando l’inno della Contrada della Torre”. Per il comportamento di cui sopra si evidenzia la violazione dell’articolo 101, comma 2, combinato con il disposto, punto tre, dell’ordinanza del Sindaco numero 93, che richiama l’articolo 9, commi 4 e 5, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni alla Contrada della Torre per produrre a suo discarico memorie, essendo stata ritenuta responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere il proprio fantino, in occasione della mossa del Palio, scorso in basso fino a incontrare la Nobile Contrada dell’Oca e aver avviato una ripetuta azione di disturbo, con ciò contribuendo a creare una situazione di grande confusione. Anche i vari richiami del Mossiere e le uscite dai canapi sono risultati assolutamente inefficaci”. Per il comportamento di cui sopra si evidenzia la violazione dell’articolo 101, comma 2, combinato con l’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni al fantino Jonatan Bartoletti detto Scompiglio per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere, in occasione della seconda prova, avuto tra i canapi una reazione nei confronti del fantino della Nobile Contrada dell’Aquila che cercava ripetutamente di ostacolarlo”. Per il comportamento di cui sopra si evidenzia la violazione dell’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni al fantino Enrico Bruschelli detto Bellocchio per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile delle seguenti infrazioni: “Per essere partito per il Palio dal terzo posto anziché dal secondo, assegnato dall’ordine della mossa”. Per il comportamento di cui sopra si evidenzia la violazione dell’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni al fantino Giosuè Carboni detto Carburo per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere, in occasione della mossa del Palio, scorso in basso fino a incontrare la Nobile Contrada dell’Oca e aver avviato una ripetuta azione di disturbo, con ciò contribuendo a creare una situazione di grande confusione. Anche i vari richiami del Mossiere e le uscite dai canapi sono risultati assolutamente inefficaci”. Per il comportamento di cui sopra si evidenzia la violazione dell’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni al fantino Valter Pusceddu detto Bighino per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile delle seguenti infrazioni: “Per essersi, in occasione della seconda prova, posizionato da subito accanto alla Contrada della Pantera e aver cercato ripetutamente di ostacolarla, generando la reazione del fantino della Contrada stessa; per essersi, in occasione della mossa del Palio, disinteressato fin da subito intenzionalmente di mantenere la propria posizione tra i canapi ed avere cercato ininterrottamente di ostacolare la Contrada della Pantera, con ciò contribuendo a creare una situazione di grande confusione e conseguente difficoltà per altre Contrade. Anche i vari richiami del Mossiere e le uscite dai canapi sono risultati assolutamente inefficaci. La suddetta azione di disturbo veniva peraltro messa in atto ponendo talvolta il cavallo di traverso rispetto ai canapi e posizionandosi in ripetute occasioni davanti alla rincorsa impedendole di entrare tra i canapi. Inoltre Bighino manovrava incessantemente il cavallo spingendolo in modo incauto e plateale addosso alla Contrada della Pantera”. Per il comportamento di cui al primo punto si evidenzia la violazione dell’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio. Per il comportamento di cui al secondo punto si evidenzia la violazione dell’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.
Presa visione della relazione dei Deputati della Festa, della relazione degli Ispettori di pista, della relazione del Mossiere e del filmato ufficiale prodotto dal Consorzio per la Tutela del Palio, l’assessore delegato ha concesso sette giorni al fantino Giuseppe Zedde detto Gingillo per produrre a suo discarico memorie, essendo stato ritenuto responsabile delle seguenti infrazioni: “Per avere, in occasione della mossa del Palio, abbassato il cavallo ed essere partito dal secondo posto anziché dal terzo assegnato dall’ordine della mossa”. Per il comportamento di cui sopra si evidenzia la violazione dell’articolo 87, che richiama l’articolo 64, comma 1, del Regolamento per il Palio.