Sei capolavori di Luciano Berio al Chigiana international festival

Giovedì 20 luglio, alle ore 21.15, nella Chiesa di Sant’Agostino, Luciano Berio torna protagonista assoluto al Chigiana International Festival & Summer Academy che quest’anno dedica al grande compositore il proprio focus contemporaneo.

Sei tra i suoi maggiori capolavori formano il programma della serata, intitolata “Berio_Altre voci”, la cui introduzione sarà affidata a Talia Pecker Berio, vedova di Berio, fondatrice e presidente onorario del Centro Studi Luciano Berio di Firenze e al direttore artistico dell’Accademia Chigiana Nicola Sani. Il concerto è un percorso sonoro nelle profondità del linguaggio e della poetica di Berio, espressa dal compositore senza compromessi nel corso della propria traiettoria artistica, imponendosi quale figura di riferimento imprescindibile per il Novecento musicale.

Protagonisti del concerto sarà un gruppo di interpreti d’eccezione, con le voci di Monica Bacelli e Alice Rossi, il quintetto strumentale formato da Roberto Fabbriciani, flauto, Paolo Ravaglia, clarinetto, Sào Soulez Larivière viola, Vittorio Ceccanti violoncello ed Emanuela Battigelli, arpa, il Chigiana Percussion Ensemble – formato per l’occasione da Emanuela Olivelli e Tommaso Sassatelli, Alvise Vidolin, Nicola Bernardini e Julian Scordato per il live electronics. Un variegato ensemble sapientemente diretto da Tonino Battista.

Il programma muove dalle soglie del 1960, con Differénces (1959), composto da Berio per un quintetto costituito da flauto, clarinetto, viola, violoncello e arpa a cui si aggiunge una parte elettronica che, scrive Nicola Bernardini, “ripropone un raddoppio dello stesso quintetto, immerso in un continuo processo di allontanamento e riavvicinamento timbrico col quintetto reale”.

La serata si addentra quindi nel pieno degli anni Sessanta, decennio estremamente significativo per Luciano Berio in quanto immediatamente successivo ai quattro anni – dal 1954 al 1958 – trascorsi al celebre Studio di Fonologia di Milano, luogo nel quale Berio formò e consolidò il proprio linguaggio compositivo.

Di questi anni la serata presenterà l’esecuzione di Circles (1960), brano epocale di Berio, che elabora musicalmente tre poesie di e. e. cummings, poeta, drammaturgo, scrittore, pittore statunitense, dalla forma – come indica il nome stesso – circolare. Scritto per voce femminile, arpa e due percussioni è opera non solo da ascoltare ma da vedere, per coglierne lo spettacolo teatrale dei gesti esecutivi. Scrive Bernardini: “Con Circles Berio affronta simultaneamente numerosi temi a lui cari: la teatralità della musica, la ricerca degli impliciti sonori e fonetici di un testo scritto, l’utopica continuità acustica tra voce e strumenti, la progressiva apertura verso aree di libertà esecutiva all’interno del testo musicale”.

Il programma prosegue con Visage (1961), con il quale Berio utilizza il materiale sonoro vocale – quello della voce di Cathy Berberian – senza manipolarlo elettronicamente ma montandolo e rimontandolo, sovrapponendolo e “sporcandolo” con ulteriore materiale vocale non linguistico come il chiacchiericcio infantile il sussurìo o il borbottìo.

Seguiranno Sequenza II per arpa (1963) e Sequenza III per voce (1965), due delle 14 Sequenze composte da Berio e dedicate ognuna a singoli strumenti, personale risposta musicale del compositore alle necessità evolutive delle tecniche esecutive degli strumenti e della voce. Nelle Sequenze – scrive Bernardini – Berio “isola alcuni elementi idiomatici di ciascuno strumento portandoli alle loro conseguenze estreme, facendo appello a un virtuosismo non tanto aneddotico o didascalico, quanto pragmatico e reale. Ed è per questo che le Sequenze sono così apprezzate dagli strumentisti stessi”.

Il concerto si concluderà, con un salto temporale di 30 anni che catapulta l’ascoltatore alle soglie nel nuovo millennio, con Altra Voce per flauto contralto, mezzosoprano e live electronics (1999), tra le ultime composizioni scritte da Berio. Una meditazione sonora sulle parole oniriche scritte dalla moglie Talia.

Il concerto è in collaborazione con SaMPL (Conservatorio “C. Pollini” di Padova) e con il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell’Università di Padova.

Biglietteria e informazioni – I biglietti dei concerti potranno essere acquistati on-line sui siti www.chigiana.org o www.TicketOne.it e presso le Biglietterie di Palazzo Chigi Saracini (tutti i giorni dalle 11 alle ore 18); inoltre il giorno del concerto la vendita proseguirà presso le rispettive sedi, a partire da due ore prima dello spettacolo.
Per consentire l’accesso agli spettacoli dal vivo di una ampia fascia di appassionati di musica, i biglietti avranno un prezzo unico di 15 euro (posti ridotti 10€), con prezzo speciale per gli studenti (5€); i concerti della sezione “Chigiana Factor” avranno tutti un prezzo di 5€.
Le riduzioni sono riservate ai giovani sotto i 26 anni e alle persone di età superiore ai 65 anni; sono previste offerte speciali per gli Abbonati MIV della stagione 2022/23 e per altri enti e istituzioni convenzionati. Per Informazioni: tel. 0577-220922 oppure via e-mail: biglietteria@chigiana.org

PROGRAMMA
giovedì 20 luglio 2023, ore 21.15 – Chiesa di SantoAgostino, Siena

Introduzione al concerto a cura di
Talia Pecker Berio (Centro Studi Luciano Berio) e Nicola Sani (Accademia Chigiana)

ALICE ROSSI soprano MONICA BACELLI mezzosoprano
ROBERTO FABBRICIANI flauto PAOLO RAVAGLIA clarinetto
SÀO SOULEZ LARIVIÈRE viola VITTORIO CECCANTI violoncello
EMANUELA BATTIGELLI arpa

CHIGIANA PERCUSSION ENSEMBLE
Emanuela Olivelli, Tommaso Sassatelli

ALVISE VIDOLIN / NICOLA BERNARDINI live electronics
JULIAN SCORDATO coordinatore SaMPL

TONINO BATTISTA direttore

Luciano Berio Circles / Sequenza III per voce sola /
Différences / Visage / Sequenza II per arpa / Altra Voce

in collaborazione con SaMPL (Conservatorio “C. Pollini” di Padova) e con il Centro di Sonologia Computazionale (CSC) dell’Università di Padova