Si dovrà aspettare giovedì per l’ufficialità del rinnovo delle cariche, quando l’assemblea dei soci di Estra si riunirà un’altra volta. Quattro dei cinque consiglieri sarebbero stati comunque indicati.
Mancherebbe solo il componente senese, indicato da Intesa, che possiede il 25% della società energetica. La presidenza andrà a Francesco Macrì (nella quota di Arezzo), mentre l’amministratore delegato sarà Nicola Ciolini, che ha lasciato la presidenza di Alia. La vicepresidenza andrà a un rappresentante di Siena. In prima fila ci sarebbe l’avvocato Lorenzo De Martino, figura tecnica che avrebbe i requisiti richiesti e anche di più, e che da tempo conosce la realtà di Estra e di intesa. Sempre a Siena spetterebbe la presidenza del collegio sindacale, e in questo caso il nome che si sente pronunciare è quello di Marco Turchi, in corsa anche per la vicepresidenza.
L’assemblea andrebbe fatto dei passi in avanti anche sulla multiutility, in quando il direttore generale di Estra (che è posseduta al 39,5% da Alia, capofila del progetto) sarà Andrea Irace, appena nominato ad della multiservizi.