Guicciardini “Incoraggianti le ultime scelte per il rilancio di Banca Mps. Ora è importante trovare un accordo con i lavoratori”

“La strada della discontinuità è stata tracciata e per la Banca Mps continuano ad arrivare segnali incoraggianti per il futuro, che accogliamo con fiducia. Il taglio dei compensi per i dirigenti, che deve essere proporzionale e significativo rispetto ai sacrifici chiesti ai dipendenti; il riassetto della struttura organizzativa e l’avvio della riduzione dei board delle società controllate rappresentano passi in avanti per tornare a quella redditività che è l’obiettivo prioritario del Piano di ristrutturazione”. Queste le parole con le quali Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Partito democratico senese, commenta le ultime decisioni del board di Banca Mps.

 

 

 

“La riduzione dei Cda e dei consiglieri ad essi collegati, insieme all’innalzamento dei livelli di competenza e professionalità, sono coerenti con il nuovo corso impresso a Banca Mps, con il rigore necessario per il suo rilancio. Il Presidente Alessandro Profumo e l’amministratore delegato, Fabrizio Viola, insieme ai vertici della Banca Mps – continua Guicciardini – si trovano di fronte ad una situazione molto difficile che può portare ad uno sbocco positivo solo proseguendo come ha sottolineato ieri il Ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, con quel percorso di ‘forte discontinuità’, indispensabile al rilancio della Banca”.

 

 

 

“La Banca – prosegue Guicciardini – ha varato un Piano che contiene molti sacrifici per i dipendenti e che deve riuscire a tutelare i livelli occupazionali. Si tratta di uno strumento che potrà consentire il rilancio della Banca, se riuscirà a motivare ad un impegno straordinario tutte le risorse umane dell’azienda, che hanno sempre rappresentato un valore aggiunto per il gruppo Mps. Passa da questo percorso il raggiungimento di tutti gli obiettivi strategici: la tutela dei livelli occupazionali, la garanzia dell’indipendenza strategica e il rafforzamento del legame con la città ed il territorio”.

 

 

 

“Nelle prossime settimane – continua Guicciardini – si giocherà una partita importante per trovare un’intesa tra l’azienda e le forze sindacali, su un piano di ristrutturazione, che prevede sacrifici importanti per i dipendenti. Sarà un confronto difficile, ma ineludibile, se si vuole proseguire sulla strada del rilancio. Noi saremo vicini ai lavoratori, consapevoli che da questo confronto non dovranno uscire un vincitore e un vinto, ma dovrà essere la Banca Mps a trovare nuovi impulsi positivi per continuare nel suo percorso futuro. Un percorso che dovrà dividere tra tutte le componenti dell’azienda i sacrifici a partire, come già sta facendo, dai suoi vertici. Solo trovando una sintesi tra le diverse posizioni, infatti, potremo riuscire a fare l’interesse della Banca e di tutto il territorio, valorizzando i dipendenti, i soci e tutti coloro che, con professionalità e dedizione, vi lavorano. Il Pd, nel rispetto dell’autonomia di ciascuno, cercherà di dare il suo contributo per far sì che l’azienda e i sindacati possano trovare un accordo importante per il futuro della Banca Mps”.