Miniero (Fiom Cgil): “Trigano stabilizzi i lavoratori a tempo determinato”

Situazione calda alla Trigano, importante azienda di camperistica che ha un grande stabilimento in Valdelsa, dove la scorsa settimana la Fiom Cgil ha proclamato uno sciopero di due ore dei lavoratori. Le motivazioni alla base della protesta vanno ricercate nel fatto che il sindacato aveva chiesto più volte all’azienda di poter effettuare un’assemblea con i lavoratori. Dopo vari rimpalli sulla possibilità di dare vita a questo appuntamento la Fiom Cgil ha deciso di proclamare lo sciopero. Il sindacato chiede soprattutto che in un periodo che è ampiamente positivo per l’azienda, con fatturati in crescita e buonissime vendite ed esportazioni, la Trigano vada a rendere meno influente la forma di lavoro precaria nello stabilimento. Più stabilizzazioni, quindi, facendo divenire a tempo indeterminato quei contratti che oggi sono invece a tempo determinato. La Fiom Cgil chiede inoltre che a tutti i lavoratori venga garantita la quattordicesima.

Dell’argomento parla la segretaria generale della Fiom Cgil di Siena, Daniela Miniero. “Con amarezza abbiamo constatato che non ci è stata data la possibilità di effettuare un’assemblea dei lavoratori – afferma. – Per questo motivo abbiamo indetto lo sciopero. La Trigano è in buona forma, tutto il settore della camperistica sta facendo registrare buoni risultati. Chiediamo che l’impresa stabilizzi i lavoratori che hanno un contratto a tempo determinato, e chiediamo che tutti i lavoratori possano ricevere la quattordicesima”.

Miniero sottolinea gli utili fatti dalla Trigano negli ultimi anni: 45 milioni di euro tra 2021 e 2022. La vicenda avrà certamente un seguito, sia a livello sindacale che per quel che riguarda i rapporti tra i sindacati e l’azienda e le richieste che sono state avanzate.