È Daniela Miniero la nuova segretaria generale della Fiom Cgil di Siena. Succede a Massimo Onori, che ha rivestito questo ruolo e incarico per ben otto anni, e lo fa in un periodo che nel settore non è semplice per le aziende del territorio. Si pensi solamente ai casi di Whirlpool, in attesa della fusione con i turchi di Arcelik e del parere dell’antitrust europeo che dovrebbe arrivare in autunno, e di Pay Care, con 47 lavoratori senesi che attendono di conoscere il proprio futuro. Nel sito senese di viale Toselli della Whirlpool sono invece occupati 300 dipendenti, il cui futuro è legato a quelli che saranno i piani della nuova multinazionale a guida turca che dal prossimo anno subentrerà all’attuale Whirlpool.
Miniero, 46 anni, nata a Napoli, nel 2010 ha iniziato a lavorare a Siena in Gms ‒ azienda della grande distribuzione del Gruppo Etruria. Negli anni ha portato avanti la sua attività sindacale, a metà luglio è stata eletta segretario generale dall’assemblea generale della Fiom Cgil di Siena con 30 voti favorevoli su 31.
“Avverto tutto il peso della responsabilità dell’incarico che vado a ricoprire dopo otto anni di ottimo lavoro effettuato dal segretario generale Massimo Onori – sono le parole di Miniero. – Il contesto storico-politico del settore è molto complicato, non solamente per il territorio senese ma a livello nazionale. Le politiche del governo influenzano e influenzeranno inevitabilmente la vita dei lavoratori”.
Per quel che riguarda Whirlpool in autunno arriverà il parere dell’antitrust europeo relativo alla fusione con il gruppo turco di Arcelik. La nuova multinazionale guiderà gli stabilimenti dell’area Emea (quindi Europa, Medio Oriente e Africa) dal 2024. La società sarà composta al 75% dai turchi e al 25% dagli americani di Whirlpool. Intanto nel sito senese di viale Toselli i lavoratori effettueranno ad agosto 15 giorni di ferie e 10 giorni di cassa integrazione.
“Attendiamo il parere dell’antitrust che credo potrà esprimersi positivamente – dichiara il segretario generale della Fiom Cgil di Siena. – Confidiamo che successivamente si possa effettuare un incontro con il gruppo turco e che si possa conoscere quello che sarà il piano industriale. Nello stabilimento di Siena ci sarà una nuova cassa integrazione di dieci giorni ad agosto legata soprattutto a esigenze tecnico-produttive”.
Infine una battuta su Pay Care: l’apertura dell’azienda a una proroga di un anno per i contratti di solidarietà è una buona notizia ma, dice Miniero, non basta. “Servono fatti concreti”, afferma la segretaria generale della Fiom Cgil di Siena.