Economia

Risparmi e investimenti: sempre più italiani interessati al trading online

Sono sempre più numerosi gli italiani che scelgono di sfruttare le potenzialità delle piattaforme online per investire i propri risparmi. A dirlo è il rapporto CONSOB 2021 sulle scelte di investimento delle famiglie italiane”, il quale sottolinea come questo trend in crescita sia messo in evidenza dall’aumento delle ricerche sui motori di ricerca di termini correlati al mercato finanziario e ai broker online.

Non solo le ricerche, ma anche le operazioni effettuate tramite il canale multimediale dagli investitori italiani attivi mostrano come, a partire dal 2019, l’interesse verso questa modalità di investimento sia aumentata, parallelamente alle somme di denaro che riesce a movimentare.

L’asset class che attira il maggior numero di trader vecchi e nuovi risulta essere, come negli anni passati, quella delle azioni, la quale ha mobilitato 34 miliardi tra il gennaio e l’ottobre del 2021; al secondo posto e a grande distanza dalla precedente si trovano i fondi di investimento, con un capitale in movimento nello stesso periodo pari a 7 miliardi. Le obbligazioni si posizionano invece al terzo posto, mentre risulta essere in crescita l’interesse dei trader digitali nei confronti delle criptovalute.

Come iniziare a fare trading online

Il trading online è, a livello pratico, alla portata di tutti i risparmiatori e gli investitori; lo stesso non si può dire per quanto riguarda il livello tecnico e teorico.

Fare trading comporta sempre dei rischi; per questo, prima di iniziare a investire grandi o piccoli capitali sulle piattaforme, è necessario imparare le basi dell’analisi tecnica e di quella fondamentale. Per fare questo, è possibile affidarsi a esperti del settore, i quali mettono le loro competenze a disposizione degli aspiranti investitori anche attraversi libri, e-book e siti web.

Tra le risorse online più utilizzate dagli utenti ci sono i portali specializzati come, ad esempio, investire in borsa . net, che mette a disposizione numerosi strumenti pensati per aiutare gli aspiranti trader ad investire sui mercati finanziari in autonomia e con consapevolezza. 

Le piattaforme di trading: cosa sono e come funzionano

Una volta acquisite le nozioni di base e trovato un consulente o un esperto affidabile, è possibile iniziare a investire semplicemente aprendo un conto su uno dei numerosi broker online. Le piattaforme di trading sono gestire da intermediari finanziari che effettuano le operazioni di compravendita di azioni, obbligazioni, etf, valute o criptovalute in base alle richieste dell’investitore.

Le piattaforme disponibili sono numerose e scegliere quella più adatta al proprio profilo di investimento potrebbe non essere semplice; per fortuna in rete sono presenti molte guide che consentono di valutare tutte le caratteristiche principali dei siti di trading, come il deposito minimo, la presenza di una versione demo, la disponibilità di segnali di trading, la possibilità di effettuare il copytrading in modo automatico e via dicendo.

Che cosa significa fare trading online

Trading online e investimenti classici presentano alcune differenze degne di nota che dovrebbero essere tenute presenti da chi si avvicina per la prima volta al mondo dei mercati finanziari.

Investire, nel senso classico e tradizionale del termine, significa impegnare una parte di capitale in asset class o beni reali per un periodo di tempo più o meno lungo, al fine di ottenere un guadagno dall’aumento del prezzo dei titoli o del bene in oggetto, ma anche da entrate derivanti da interessi, affitti o dividendi, a seconda della tipologia di asset scelto.

Fare trading online significa invece effettuare operazioni di compravendita di titoli, valute o criptovalute in tempi brevi o sul medio termine. In questo caso, l’investitore punta a guadagnare sulle oscillazioni di prezzo e sulla volatilità degli asset scelti.

È comunque sempre importante ricordare che, quando si investe, anche se ci si affida a dei professionisti del settore, i guadagni non sono mai certi e i rischi di perdere il capitale investito sono concreti, reali e sempre presenti.

 

Francesco Laezza

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Tags: trading

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